“Supergirl” si avvicina sempre più al finale di stagione. Il prossimo lunedì 24 aprile andrà in onda il diciottesimo episodio della seconda season sul network The CW. Il titolo, “Ace Reporter“, e il promo rivelano molto più di quanto immaginiamo.
Supergirl: un ex torna per presentare la sua scoperta miracolosa
Ci eravamo lasciati nella puntata 2×17 con Kara che si misurava con un grande pericolo extra-terrestre, un gruppo di alieni che attacca e invade la città con l’intento di rapire la Ragazza d’Acciaio. Ne frattempo Alex incontra per caso l’ex fidanzata di Maggie. Bene, nella 2×18 le cose sembrano andare in un verso ‘più umano’, ma figura sempre la presenza di un ex amore.
Un nuovo volto, infatti, giunge a National City, è quello di Jack Spheer, l’ex fidanzato di Lena, interpretato da Rahul Kohli; il dottor Ravi Chakrabarti di “Izombie”, per intenderci. Kohli si ritroverà anche in “Supergirl” a rivestire i panni di un personaggio che cerca di trovare una cura miracolosa; l’arrivo di Spheer nella città è legato proprio ad una scoperta che ha compiuto: una nano tecnologia capace di curare qualsiasi malattia. Jack presenterà la sua invenzione in una conferenza, alla quale parteciperà anche Kara, su richiesta della stessa Lena.
Supergirl: Kara riprende in mano penna e blocknotes
La supereroina incontrerà qui anche Snap, che risveglia in lei lo spirito da reporter (e con questo intendevamo che il titolo dell’episodio ci dà degli indizi) che la porterà ad interrogare lo scienziato sulla sua scoperta. Le domande lasceranno spazio alle analisi, che presto diverranno delle vere e proprie indagini che metteranno in pericolo molti personaggi della serie.
Le rivelazioni non terminano qui! La protagonista Melissa Benoist ha, infatti, riferito a EW che i Daxamiti hanno fini molto diversi rispetto a quelli di Cadmus, dicendo che i primi “rivogliono il loro figlio e avevano uno stile di vita differente su Daxam che non era proprio sano a livello morale”; commentando, infine, che sarà una lotta “di alieni contro alieni”.
Per il resto non ci resta che attendere due settimane e i nostri dubbi troveranno una risposta.
Erika Micheli
11/04/2017