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Svelati i segreti di Star Wars: skeleton crew e la connessione con gli antichi Sith

Nel mondo di Star Wars, i dettagli più minuti possono rinchiudere segreti sorprendenti e connessioni che segnano profondamente la narrazione dell’intera saga. L’attenzione è ora rivolta a “Skeleton Crew“, una nuova serie ambientata nello stesso periodo di “Ahsoka” e “The Mandalorian“. Recenti rivelazioni da parte di Empire Magazine presentano foto che suggeriscono non solo il contesto dell’ambientazione, ma anche un legame intrigante con elementi del passato intergalattico della saga, incluso il misterioso mondo di Peridea e la sua antica lingua ur-Kittât, utilizzata dai precursori dei Sith.

Il mistero di Peridea e i precursori dei Sith

In “Ahsoka“, la scoperta di Peridea ha rappresentato una svolta fondamentale nella comprensione della storia di Star Wars. Questo mondo, descritto come un’area extragalattica, sembra aver avuto un ruolo cruciale nella nascita di un impero intergalattico che risale a epoche precedenti all’Ordine Jedi. La presenza di iscrizioni scritte in ur-Kittât, una lingua primordiale associata ai Sith, suggerisce che i Perideani non fossero soltanto una civiltà antica, ma i veri precursori di quella che poi sarebbe diventata la tradizione Sith.

Svelati i segreti di Star Wars: skeleton crew e la connessione con gli antichi Sith

Le leggende dei Jedi, che da sempre hanno affascinato i fan della saga, si rivelano dunque essere ben più di semplici racconti: si trasformano in verità storiche, svelando alle nuove generazioni i legami tra i personaggi e la loro evoluzione attraverso gli anni. Peridea non è solo un nuovo pianeta, ma una chiave per capire il passato delle forze che hanno plasmato l’equilibrio dell’universo di Star Wars.

Skeleton Crew: un legame misterioso con il passato

La nuova serie “Skeleton Crew“, che debutterà su Disney+ il 3 dicembre 2024, si propone di espandere ulteriormente l’universo di Star Wars. L’immagine esclusiva pubblicata da Empire Magazine mette in risalto Jude Law nel ruolo di un enigmatico “Jedi” che studia le inscrizioni ur-Kittât all’interno di una caverna. Questo suggerisce non solo un’ambientazione nel “Spazio Selvaggio“, ma anche una trama intrecciata con quei misteri del passato, rendendo il legame tra “Skeleton Crew” e le recenti narrazioni di “Ahsoka” sempre più evidente.

Lo “Spazio Selvaggio“, un settore ancora inesplorato dell’universo di Star Wars, è il palcoscenico perfetto per approfondire sia le storie passate che quelle future. I fan possono aspettarsi nuove avventure che porteranno a scoperte imponenti, collegate alle iscrizioni e all’antico impero intergalattico formatosi dopo i viaggi dei Perideani e dei legami con le altre razze, tra cui i misteriosi Zeffo.

L’impatto dell’antico impero e dei Zeffo

Sebbene i dettagli sull’antico impero restino ancora avvolti nel mistero, si sa che la semplicità appare ingannevole. I Perideani furono pionieri nel viaggio nel vuoto intergalattico, utilizzando creature note come purrgil. Questo importante passo ha aperto nuove frontiere, permettendo di entrare in contatto con l’antica razza degli Zeffo, già esplorata nel videogioco “Jedi: Fallen Order“.

Un figuro chiave di questa storia è Kujet, un antico Zeffo che si è autoproclamato imperatore. I legami tra il suo impero e quello dei Perideani offrono uno spaccato di come il lato oscuro si sia radicato in questa genealogia, costruendo un legame tra gli Zeffo e i Sith. La lingua ur-Kittât, un patrimonio linguistico intriso di potere oscuro, è testimone di un’eredità che ha influenzato le generazioni a venire, ispirando i Sith nel loro percorso di stregoneria e dominio.

Skeleton Crew si propone non solo come un nuovo capitolo nell’universo di Star Wars, ma come un viaggio alla scoperta di legami sepolti nei secoli, entro un contesto narrativo che si amalgama perfettamente con Ahsoka, promettendo rivelazioni e avventure straordinarie che continueranno a incuriosire il pubblico.”

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