La sete di vendetta dell’Uomo Pipistrello in “The Batman” è frenata solo dal codice etico del supereroe che impone di non uccidere. Questo solitario e sgangherato Bruce Wayne “vive praticamente nella fogna”, afferma Pattinson nell’ultimo numero della rivista francese Premiere. Spiegando la psicologia del suo personaggio, un vigilante vendicativo che combatte i villain della città che hanno ucciso a colpi di arma da fuoco i suoi genitori, Pattinson ha dichiarato che il suo eroe incappucciato si diverte a punire: sfogare la sua rabbia sull’elemento criminale di Gotham.
The Batman: un supereroe da strada
Nel film del regista Matt Reeves, Batman “vive praticamente nella fogna”, ha affermato Robert Pattinson. “Non è da nessuna parte se non per strada quando indossa l’abito. Vive una vita criminale, ma senza commettere crimini! Mi sentivo come se potessi tirarne fuori qualcosa. Comunque, potrei interpretare un supereroe solo se fosse davvero sporco!”
“C’è questa regola con Batman: non deve uccidere. Può essere interpretata in due modi: o vuole solo infliggere la punizione appropriata, o vuole uccidere e il suo autocontrollo gli impedisce di farlo”, ha dichiarato Pattinson. “L’avevo immaginato così dalle prove del primo combattimento, pensavo fosse più divertente: qualcosa in lui voleva solo sgozzare il ragazzo! Mi sono detto che se passa le notti a inseguire dei criminali, è impossibile che non lo faccia. Soffre ed è un desiderio che lo travolge”.
Pattinson ha aggiunto: “E a forza di picchiare, la sua mente si schiarisce, si calma, raggiunge uno stato vicino alla pienezza. Sono sicuro che in questo primo combattimento riesce a convincersi che ogni ragazzo davanti a lui è l’unico che ha ucciso sua madre (ride). E questo gli permette di sfogare tutta la sua rabbia”.
Tanti nemici per una storia noir
Oltre all’Enigmista (Paul Dano), Batman dovrà vedersela con ladri come Selina Kyle/alias Catwoman (Zoë Kravitz), Oswald Cobblepot/alias il Pinguino (Colin Farrell) e Carmine Falcone (John Turturro).
Reeves ha descritto “The Batman” non come una storia delle origini ma un racconto poliziesco noir che “si riferirà alle origini [di Bruce] e lo scuoterà fino in fondo”. Reeves ha affermato di aver scelto Pattinson per il ruolo perché l’attore era adatto a creare una nuova versione di Bruce.
“Non ha molto controllo sulla sua personalità, così come (non è netta la distinzione) tra quando è Batman e quando è Bruce […] E mi piace molto l’idea che sia un po’ fuori controllo. Non ha definito completamente cosa sia Batman. Voglio dire, si perde ogni volta che indossa (il costume). Non dorme e sta diventando una specie di creatura strana”.
Roberta Rosella
24/01/2022