Recensione
The Greatest Showman – Recensione: Un musical che si fa opera pop per raccontare la vita del circo Barnum
Uscire dal cinema cantando con lieve allegria: questo vi accadrà se andrete a vedere “The Greatest Showman”. La facile previsione è dettata dal carattere particolarmente coinvolgente del film ispirato alla vita di Phienas Taylor Barnum, inventore del circo omonimo. Il circo Barnum è raccontato mediante un musical fabiesco in cui i “freaks” , le vere attrazioni dello spettacolo , vivono il loro momento di rivalsa nei confronti della società americana che li ha sempre emarginati e derisi.
Siamo nell’800, il sentire comune non ha ancora raggiunto gli upgrade che, almeno apparentemente, possiede il pensiero contemporaneo e farsi largo nella vita è ancora più duro se il colore della pelle è diverso dal bianco o se il proprio corpo ha la sfortuna di possedere delle evidenti deformità. L’energia repressa di questi individui marginalizzati viene convogliata nel più “grande spettacolo del mondo”: è la strepitosa e vincente intuizione di Barnum.
The Greatest Showmen: la potenza del musical dai toni fiabeschi
“The Greatest Showman” è un musical potente per le sue caratteristiche favolistiche che traggono nutrimento da ambiti concettuali attinenti alla vita vissuta. Nel mezzo si intrecciano una storia d’amore che si realizza, un’altra immaginata ma che non sboccerà e un’altra ancora che prima di concretizzarsi dovrà affrontare alcune prove. E quando l’amore scorre addirittura su tre rivoli narrativi la danza, coadiuvata dal canto, sembra la giusta collocazione per tutto quello che avranno voglia di vedere i nostri occhi.
Splendide coreografie che diventano magnifiche quando si fanno acrobatiche, musiche che colpiscono per la loro capacità di entrare in sintonia con l’orecchio dello spettatore e una fiaba pop basata sulla vita, molto romanzata, del “cenerentolo” Barnum che, da servitore bambino di una ricca famiglia, si tramuta in un uomo libero con l’abilità di tramutare i sogni in realtà.
“The Greatest Showman” si posiziona nella reparto artistico dedicato all’intrattenimento puro con una verve da opera classica rivisitata in chiave moderna soprattutto in riferimento al ballo e alla sezione canora. Con ambientazioni e costumi che imbrigliano la vista, il film ha tutti i presupposti per diventare un minicolossal musicale adorato dal grande pubblico. Sarà estremamente difficile, dopo la visione, lasciare la sala cinematografica e non sentir riecheggiare nella mente le note di “Rewrite the stars”: la canterete come se fosse la vostra canzone del cuore, scommettiamo?
Riccardo Muzi
Trama
- Regia: Michael Gracey
- Cast: Zac Efron, Zendaya, Rebecca Ferguson, Hugh Jackman, Michelle Williams, Yahya Abdul-Mateen II, Fredric Lehne, Jamie Jackson, Paul Sparks, Diahann Carroll, Natasha Liu Bordizzo, Will Swenson
- Genere: Musical, colore
- Durata: 139 minuti
- Produzione: USA, 2017
- Distribuzione: 20th Century Fox
- Data di uscita: 25 Dicembre 2017
È proprio il poliedrico Hungh Jackman ad interpretare il ruolo di Mr. P.T. Barnum, l’esuberante impresario circense protagonista della pellicola “The Greatest Showman” distribuita dalla 20th Century Fox e diretta da Michael Gracey, regista australiano e esperto di visual effects. Gracey nella sua carriera ha curato un adattamento della serie a fumetti “Naruto”, un film biografico sulla vita di Elton John e un adattamento della novella “Daughter of Smoke and Bone”.
Il lungometraggio può vantare collaborazioni notevoli, quali quella con Michael Arndt per la sceneggiatura e Justin Paul e Benj Pasek (che hanno entrambi lavorato per “La La Land”), per quanto riguarda le musiche.
“The Greatest Showman” inoltre, può contare su un cast d’eccezione: Hugh Jackman, un attore molto acclamato e del quale già conosciamo le doti canore e di ballerino provetto performance in film come “Les Misérables”, pellicola del 2012 diretta da Tom Hooper e basata sull’omonimo musical tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo; assieme al talento e la professionalità di Jackman anche la splendida Michelle Williams, nel ruolo della signora Barnum; infine, Zac Efron, noto al grande pubblico principalmente come Troy Bolton nel film Disney per la televisione “High School Musical” e quello di Link Larkin nell’esilarante “Hairspray: Grasso è bello” (versione cinematografica dell’omonimo musical di Broadway), è qui aiutante del protagonista e innamorato follemente di una trapezista (Zendaya).
The Greatest Showman: un musical pop ambientato nell’800
La pellicola, colorata e avvincente, è ambientata nella seconda metà dell’Ottocento e ruota attorno alla storia e al personaggio di Mr. Barum, impresario circense, politico e artista, nonché inventore del circo a tre piste, e alla sua travolgente passione amorosa per la cantante d’opera Jenny Lind (interpretata da Rebecca Ferguson), soprannominata ‘Usignolo Svedese’ per le sue straordinarie doti vocali.
Il film, originariamente pensato come un lavoro biografico tradizionale, ha cambiato impostazione quando Gracey ha deciso di aggiungere alcuni numeri di canto e danza; questi sono costati a “The Greatest Showman” quasi sette anni di lavorazione. Tutte le canzoni sono ispirate al mondo pop contemporaneo e alla scena musicale attuale.
Trailer
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