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The shards dopo l’addio di Luca Guadagnino Ryan Murphy lavora alla serie di Bret Easton Ellis

Nel panorama televisivo si sta delineando un nuovo progetto che vede protagonisti Ryan Murphy, Bret Easton Ellis e, in passato, anche Luca Guadagnino tra i nomi di spicco. Il celebre produttore e regista, noto per American Horror Story, valuterebbe ora un impegno concreto per l’adattamento televisivo di The Shards, romanzo semi-autobiografico del 2023 che ricorda in parte gli anni d’adolescenza dello scrittore americano. La vicenda, che intreccia elementi autobiografici con richiami al bestseller Less Than Zero del 1985, si propone di riportare sul piccolo schermo un frammento intenso e personale della vita di Ellis, concentrandosi in particolare sul periodo formativo vissuto a Los Angeles. Le trattative, giunte alle fasi finali, hanno già suscitato grande interesse nell’industria dell’intrattenimento, segnando un passaggio importante dal progetto inizialmente concepito per HBO a una nuova gestione in vista di una produzione televisiva innovativa.

The shards dopo l'addio di Luca Guadagnino Ryan Murphy lavora alla serie di Bret Easton Ellis

Il progetto di adattamento e il coinvolgimento di Luca Guadagnino

Nel corso dei primi sviluppi del progetto, Bret Easton Ellis aveva annunciato un cambio di rotta che ha fatto emergere le complessità insite nell’adattare le proprie esperienze personali in una narrazione televisiva strutturata. Originariamente pensato per HBO, The Shards, basato su un memoir che ripercorre gli anni dell’adolescenza dello scrittore, veniva promosso come un prequel di Less Than Zero, ampliando così il bagaglio narrativo di un autore di grande fama. In questa fase iniziale, la scelta di affidare la regia a Kristoffer Borgli e il coinvolgimento di Luca Guadagnino, figura di spicco nel panorama cinematografico internazionale, avevano alimentato aspettative molto elevate. Guadagnino, il cui nome è sinonimo di qualità estetica e visione innovativa, era stato inserito in veste di produttore, contribuendo con la propria esperienza al perseguimento di una proposta che potesse unire sensibilità personale e ambizione di mercato. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo suscitato e il potenziale creativo del connubio tra regia e produzione, il progetto ha incontrato difficoltà impreviste. Dopo mesi di stallo e discussioni interne, Ellis ha dovuto comunicare una svolta negativa che ha influito drasticamente sui piani originari. Questi eventi hanno messo in luce le divergenze creative e organizzative, evidenziando quanto sia arduo tradurre in immagini le sfumature di una narrazione fortemente autobiografica. Le tensioni emerse hanno spinto i responsabili ad rivedere interamente l’assetto produttivo, con l’obiettivo di risanare la visione iniziale e garantire un risultato finale conforme alle aspettative di un pubblico sempre più esigente.

L’entrata in scena di Ryan Murphy

Una svolta decisiva nel percorso di The Shards è rappresentata dall’interessamento diretto di Ryan Murphy, autore e regista noto per aver rivoluzionato il genere televisivo con opere che mescolano elementi horror e drammatici. Secondo le ultime informazioni, Murphy sarebbe prossimo a prendere in mano le redini del progetto, conferendo nuova linfa a una produzione che mira a raccontare in maniera approfondita il legame personale tra l’esperienza giovanile e la successiva carriera letteraria di Bret Easton Ellis. Il romanzo, che si fonda su un memoir del 2023, narra l’ultimo anno di scuola superiore vissuto a Los Angeles nel 1981, offrendo uno sguardo intimo e articolato su un’epoca di transizione e di fervente ricerca d’identità. La volontà di trasformare questo capitolo della vita dello scrittore in una serie televisiva ha stimolato riflessioni sullo stile narrativo e sulle modalità di rappresentazione visiva. In questo contesto, non si esclude neanche la possibilità di vedere all’opera giovani talenti del panorama internazionale, come si vocifera per il coinvolgimento di Jacob Elordi nel ruolo del protagonista. La rottura tra Ellis e HBO, dovuta a divergenze sui protocolli creativi e sulla gestione dei vari script, ha aperto la strada a un riposizionamento tecnico-artistico del progetto. Ryan Murphy, con la sua visione fresca e la capacità di innovare nel genere, potrebbe dunque rappresentare la chiave per superare le impasse precedenti, permettendo a The Shards di evolversi in una produzione che sappia coniugare la profondità dell’esperienza personale con le esigenze di un mercato televisivo in continua trasformazione. Il nuovo assetto narrativa promette di trasformare sfide e ostacoli in opportunità per ridefinire la forma e il contenuto di una storia che, a dispetto dei contrasti, continua a destare l’interesse di critici e spettatori.

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Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

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