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The Umbrella Academy prosegue la saga con il fumetto Plan B che amplia l’universo narrativo

The Umbrella Academy si arricchisce di una nuova trama con il fumetto Plan B, un progetto ideato dai rinomati Gerard Way e Gabriel Bá e pubblicato da Dark Horse. La notizia, annunciata per il mercato statunitense con la messa in vendita del primo numero dall’11 giugno, coinvolge anche artisti come Dave Stewart e Nate Piekos, che hanno contribuito allo sviluppo del fumetto. I fan avranno l’opportunità di scegliere tra sei versioni di cover diverse per il debutto, permettendo di esplorare la ricchezza visiva e le molteplici declinazioni artistiche della storia. Il nuovo capitolo si pone come evoluzione naturale della saga di The Umbrella Academy, offrendo spunti narrativi che ampliano il mondo già consolidato dalla celebre serie TV targata Netflix. Il progetto combina elementi chaotici e surreali, mantenendo intatta la forte impronta di originalità che ha contraddistinto il franchise, e rafforzando il legame fra fumetto e serie televisiva. Gerald Way e Gabriel Bá, insieme agli altri collaboratori, hanno saputo creare un ambiente narrativo in cui il confine tra realtà e fantasia si fa labile, dando vita a un intreccio ricco di colpi di scena e rivelazioni. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore tassello nell’evoluzione della narrazione visiva e letteraria, suscitando grande attesa e interesse tra i lettori e gli appassionati del genere, i quali contano di vedere una fusione innovativa tra illustrazione e storytelling, in un contesto di creatività sconfinata.

The Umbrella Academy prosegue la saga con il fumetto Plan B che amplia l'universo narrativo

La storia di The Umbrella Academy e il fumetto Plan B

Nella nuova avventura narrata dal fumetto Plan B, il mondo di The Umbrella Academy si espande attraverso una trama intricata che affronta le conseguenze dell’improvvisa liberazione dei nemici più temuti della città. La sinossi ufficiale anticipa un’ambientazione in cui l’Hotel Oblivion diventa il teatro del caos, dove la famiglia disfunzionale si trova costretta a fronteggiare sfide interne e nemici che hanno origini profonde e legami inquietanti. Il fumetto introduce un conflitto drammatico, mettendo a confronto i membri dell’Umbrella Academy con altri fratelli e sorelle legati a Sir Reginald Hargreeves e alla loro madre, un legame che si rivela tanto potente quanto spietato. La narrazione, ricca di colpi di scena, si dipana tra episodi inaspettati e momenti di tensione, dove la lotta per il controllo e il dominio psicologico si intreccia con quella fisica. Gli artisti Fabio Moon, Claire Roe, Mike del Mundo, Duncan Fegredo, David Aja e Jill Thompson hanno prestato il loro talento per dare forma alle varie versioni del primo numero, rendendo ogni copertina un’opera diversa e d’ispirazione unica. Attraverso scenari surreali e intrecci narrativi, il fumetto evidenzia l’evoluzione dei personaggi e le dinamiche familiari, evidenziando come, a volte, nulla possa essere più distruttivo del legame tra parenti. L’ambientazione si carica di atmosfera e tensione, in cui ogni dettaglio visivo e narrativo contribuisce a creare un universo in costante trasformazione, capace di sorprendere e coinvolgere il lettore con una miscela sapiente di dramma e ironia. Il fumetto Plan B si prospetta pertanto come un racconto ricco e stratificato, destinato a rimanere impresso nella memoria di chi ha seguito con passione le vicende di The Umbrella Academy.

Pareri degli autori e retroscena creativi

Nel corso delle interviste, Gerard Way ha espresso in modo sincero e toccante quanto il lavoro al nuovo fumetto Plan B rappresenti non solo una sfida artistica ma anche un’esperienza personale e trasformativa. Way ha dichiarato: “Non solo perché ci evolviamo come artisti, ma anche perché abbiamo avuto l’opportunità di crescere grazie a un’avventura piuttosto folle insieme. Ogni capitolo di questa storia sembra formarsi e fondersi in un organismo a sé stante: a volte è un bambino che urla in un vagone della metropolitana, altre volte un enorme uccello di metallo che cade dal cielo. Per questo motivo sono emozionato per Plan B quanto lo ero quando abbiamo compiuto questo viaggio insieme con Apocalypse Suite”. Queste parole evidenziano come il progetto si sviluppi attraverso una serie di immagini forti e simboliche, che si intrecciano per dar vita a una narrazione sorprendente e ricca di sfumature. Gabriel Bá ha aggiunto la sua voce, spiegando: “I fumetti sono la nostra passione ed è dove abbiamo la libertà completa per raccontare la storia nel miglior modo possibile. Eravamo impegnati a realizzare Hotel Oblivion quando è iniziato l’intero progetto con Netflix, che ci ha dato una nuova carica di energia per continuare a raccontare la nostra storia, considerato anche l’enorme interesse che lo show ha portato nei confronti del fumetto originale. Non abbiamo, in realtà, mai smesso di lavorare al nuovo materiale, ma la pandemia era un colpo che non ci aspettavamo. Ci è voluto un po’ di tempo per rimetterci in piedi e lavorare a nuovi script. Amiamo realmente questo fumetto e ci ha aiutato a superare tutto questo”. Inoltre, parlando delle differenze tra il fumetto e la serie televisiva, un membro del team creativo ha osservato: “Quello è l’aspetto divertente dello show, secondo me: è iniziato in modo molto simile, ma si è trasformato in qualcosa di completamente diverso, anche se alcuni elementi sono gli stessi. Potremmo vedere nei fumetti delle cose che sono apparse nello show, come gli Sparrow, ma il lettore ricorderà presto cosa rende i nostri fumetti così unici e perché amiamo così tanto questo mezzo”. Le dichiarazioni, estratte direttamente dal cuore del processo creativo, rivelano la complessità e l’impegno dei creativi nel mantenere una narrazione fedele alle radici del fumetto, pur evolvendosi in maniera sorprendente rispetto al prodotto televisivo. Queste testimonianze offrono uno sguardo approfondito sui retroscena e sui sacrifici necessari per dare vita a storie che riescono a coniugare innovazione, passione e rispetto per un universo già amato dai fan di tutto il mondo.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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