“The Walking dead” è andato in onda ieri sera su Fox con “La chiave”, dodicesimo episodio dell’ottava stagione, diretto da Greg Nicotero. Finalmente qualcosa si è smesso in questo nuovo episodio, in cui si assiste ad un adrenalinico scontro tra Rick e Negan.
The Walking Dead: la storia riprende ritmo
Che l’ottava stagione di “The Walking Dead” non fosse tra le migliori lo si è ormai capito ormai da qualche episodio, confermandocelo negli ultimi tre episodi andati in onda. Con questo nuovo episodio, intitolato “La chiave”, sembra essersi smosso qualcosa all’interno della storia, e ci regala alcuni momenti carichi di adrenalina.
L’episodio fin dalle sue prime immagini, ben costruite e montate, preannuncia la svolta tanto attesa che metterà in moto le dinamiche che porteranno direttamente al finale di stagione. Greg Nicotero dirige un episodio non perfetto, ma comunque in grado di ridare linfa alla serie con la sua prerogativa: la tensione.
Se c’è qualcosa che ha caratterizzato “The Walking Dead” fin dall’inizio è stata la tensione che ogni scena, e sopratutto ogni personaggio, creavano nello spettatore, che alla fine dell’episodio si sentiva stanco quanto i protagonisti stessi, per quanto forti e coinvolgenti erano le scene.
Questo è stato uno degli aspetti che la serie si è lasciata alle spalle, con grosso rammarico di chi aveva iniziato a vederla proprio per questo. L’episodio risana però la fiducia dei fedeli, per quanto con alcune cadute di stile: il “Lasciate ogni speranza o voi che entrate” scritto nell’abitazione in cui avviene il duello tra Rick e Negan e sopratutto la pessima scena automobilistica (che ricorda un pessimo film d’azione di serie b).
Comunque “La chiave” regala allo spettatore un ottimo scontro tra i due leader, che si battano non solo fisicamente ma anche intellettualmente. Infatti, Rick Grimes (Andrew Lincoln) e Negan (Jeffrey Dean Morgan) rappresentano gli antipodi della sopravvivenza, entrambi capaci di una feroce violenza ma portatori di un pensiero estremamente differente: uno dedito all’ascolto, alla famiglia e all’amicizia e l’altro alla dittatura.
The Walking Dead: uno scontro ben congegnato
Non poteva che accadere così lo scontro tra i due: isolati dai loro rispettivi gruppi, in uno spazio ristretto e pieno di zombie. Ognuno di questi aspetti è la sintesi metaforica della situazione in cui si trovano i personaggi.
Il mondo, in cui i protagonisti di muovono, sembra restringersi sempre più, schiacciato dal peso dei morti quanto dall’incertezza sul futuro e sulla sopravvivenza. Negan, una volta isolato dai Salvatori e privato della sua amata Lucille, perde gran parte della sua sicurezza. Lo vediamo arrancare costantemente in cerca di un compromesso a cui Rick non accetterà mai, anzi lo si vedrà farsi ancora più forza con in mano una Lucille in fiamme in una scena che di sicuro rimarrà impressa.
Simon prosegue il suo intendo nel cercare di spodestare Negan, e questa volta viene aiutato da Dwight (che in realtà sta facendo il doppio gioco). I due tirapiedi lasciano il loro leader alla mercé di un nemico di cui non conoscono il volto, a dimostrazione di come a forza di tirare la corda Negan si sia fatto nemico persino i suoi fedelissimi.
Michonne e Maggie fanno la conoscenza di un insolito personaggio Georgie, una donna ben vestita che propone un accordo, in cui in cambio di rifornimenti darà “la chiave per il futuro”. Dopo qualche riserva nei confronti della donna, Maggie accetterà lo scambio (convinta da una Michonne portatrice del messaggio di Carl) e sarà ricompensata con una raccolta di tutte le conoscenze medievali utili a coltivare il cibo, a costruire acquedotti, a realizzare e sopratutto costruzioni sicure.
Negan alla fine dell’episodio riesce a fuggire dall’ira di Rick per poi essere catturato da una Jadis in cerca di vendetta per il massacro del suo gruppo ad opera di Simon.
“The Walking dead” è tornato? lo scopriremo solo nei prossimi episodi. Nel frattempo ecco il promo del prossimo episodio:
https://www.youtube.com/watch?v=Fai2KPUNVLA
Riccardo Careddu