“The Walking Dead” arriverà, questo ottobre, al suo decimo anniversario dalla prima messa in onda. Nel corso del decennio di dominio degli ascolti, il nichilismo ha tanto sommerso il nostro mondo da far sentire la serie adatta al momento. Il secondo spin-off della serie TV, “The Walking Dead: World Beyond”, prodotta da AMC, sposta l’azione dell’universo “Dead” nel futuro. Si presenta come un successo, ma gli spettatori possono essere perdonati se si chiedono quanta benzina è rimasta nel serbatoio.
The Walking Dead: World Beyond: la trama
“The Walking Dead: World Beyond” segue le vicende di due sorelle, la diligente Iris (Aliyah Royale) e la ribelle Hope (Alexa Mansour), che vivono in un mondo in cui si sta al sicuro dalla minaccia degli zombie.
Un decennio dopo l’apocalisse, un insediamento del Nebraska vive una vita rilassata, con i non-morti, i sopravvissuti. La possibilità di un’alleanza con un altro insediamento a Portland porta in città un potente e imponente leader militare (Julia Ormond), di cui Hope non si fida.
Parte della tensione tra le ragazze e la leadership deriva dal fatto che il loro padre (Joe Holt) è stato ceduto a Portland per cementare l’alleanza, con una sorta di logica mercenaria. Una simile logica suggerisce -come spesso fa questa serie- che il nostro futuro sarà molto simile al nostro passato feudale.
Le sorelle, insieme ai loro amici, abbandoneranno la loro comunità in Nebraska per recarsi dal padre a New York.
Le novità rispetto alla serie precedente
“World Beyond” è significativamente diverso da “The Walking Dead”: questo ha la capacità di mostrare in che modo si subiranno i colpi di coda del cataclisma.
A livello sociale, le intuizioni non sono così sorprendenti e talvolta mettono a dura prova la plausibilità (ad esempio, non ci viene mai detto veramente come Portland e Omaha siano entrati in contatto).
Per quanto riguarda i rapporti umani, invece, è interessante vedere come i giovani vissuti nel caos da piccoli lo metabolizzino, i modi in cui una sorella si piega al rigore e all’ordine e un’altra a fidarsi solo dei propri istinti.
“World Beyond” deve parte del suo peso al clima in cui appare: al momento, risulta intrigante vedere come i giovani possano reagire a un’infanzia caotica.
Questa non è una serie perfetta, ma la volontà di reinventare, di sondare veramente un angolo dell’universo precedentemente intatto, la fa sentire riuscita nel suo intento. Per i fan della serie precedente, vale la pena dare un’occhiata.
Il Italia “The Walking Dead: World Beyond” arriverà su Amazon Prime Video il prossimo 4 ottobre.
Erica Bozzolan
22/09/2020