Se avete amato “The Young Pope” o a malincuore non avete potuto vederla su Sky c’è un’ottima notizia per voi: è in arrivo la collana in dvd della serie tv cult del momento, che non potete perdere assolutamente. Da oggi in edicola con La Repubblica e L’Espresso.
The Young Pope: la serie cult che ha stupito il mondo intero
Da oggi 12 Aprile troverete in edicola la collana in dvd di “The Young Pope”, la serie in dieci episodi che vede come protagonista Jude Law nei panni di Lenny Belardo, che dopo l’elezione pontificia assume il nome di Pio XIII, il primo papa all’interno della storia di origini americane. Pio XIII, però, non è solo americano, ma anche molto giovane rispetto ai suoi predecessori, il che determina una reggenza del trono da Pontifex molto più all’avanguardia, riuscendo a portare Dio verso gli uomini con approcci inconsueti. “The Young Pope” non è solo il percorso di uomo che diventa pontefice, ma anche un viaggio profondo e intimo nell’interiorità dell’uomo scelto come più alto ministro di Dio.
Il successo della serie è da attribuirsi al brillante cast, che, oltre a Law, comprende Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Toni Bertorelli e James Cromwell; però, il merito dell’entusiasmo che ha suscitato va in gran parte al suo regista, Paolo Sorrentino, il premio Oscar italiano che non ha certo bisogno di presentazioni. Il cineasta si è misurato per la prima volta con la regia di una serie televisiva con un risultato brillante, che è stato partorito da un’idea singolare dello stesso Sorrentino: concentrarsi su un papa che fosse agli antipodi dell’odierno Papa Francesco, trovando nel volto, nella recitazione e, soprattutto, nella camminata di Jude Law le sembianze con cui plasmare la fisicità di Pio XIII.
Il riscontro positivo ha portato la vendita di “The Young Pope” in ben 110 paesi nei quali è andata o andrà in onda la serie tv, sebbene ai 10 episodi della prima stagione si aggiungeranno presto molti altri, date le trattative in corso.
The Young Pope: la collana in 10 dvd in edicola con La Repubblica e L’Espresso
Per ora, nell’attesa di nuove puntate o se siete incuriositi da questo successo televisivo italo-americano non potrete fare a meno di andare in edicola, dove dal 12 Aprile trovate il primo dvd della collana in allegato a “La Repubblica” e “L’Espresso”. Nel dvd in vendita è presente il primo episodio con l’ascesa di Lenny Belardo alla massima carica ecclesiastica e la presentazione del suo personaggio sui generis che porta all’interno della Chiesa e del Vaticano le sue idee radicali e moderniste. C’è, però, anche un’altra grande sorpresa, ovvero un contenuto extra (che la collana presenta in ogni dvd).
Si parte alla grande con il primo dvd che sarà impreziosito da un documentario di Fabio Mollo: un “Behind the scenes” che ci porta a scoprire come è stato realizzata la serie. L’occhio della macchina da presa di Mollo è come lo sguardo attento di una discreta spia che ci porta alla scoperta delle scene e di come queste siano state concepite spesso da Sorrentino con la complicità e l’aiuto dello stesso Jude Law. “The Young Pope – Behind the Scenes” è sicuramente un extra da non perdere, che mostra la grande abilità di chi ha lavorato a questa prima stagione; tra momenti divertenti, come la cascata d’acqua sulla testa di Silvio Orlando, o sequenze di grande attorialità, quale quella in cui Law genuflesso sul fondo di una piscina resta in apnea per un minuto intero.
Per ulteriori informazioni, come costo e prossimo uscite vi rimandiamo al sito che ospiterà la collana: http://bit.ly/youngpoperep. Per recuperare gli arretrati vi rimandiamo, invece, alla pagina: http://www.servizioclienti.repubblica.it/index.php?page=ricerca&idcategoria=104.
Non vi resta quindi che recarvi in edicola per acquistare il primo dvd di una delle serie tv più attese e più di successo degli ultimi tempi. Perché? Vi servono altri motivi? Paolo Sorrentino ha definito Pio XIII “una possibilità aperta davanti al cattolicesimo”, potrebbe essere quindi un modo per essere pronti ad un cambio di rotta, perché in fondo “his religion is revolution”.
Giulia Sessich
12/04/2017