La straordinaria bellezza di Capri funge da cornice al nuovo thriller Un altro piccolo favore diretto da Paul Feig, in uscita su Prime Video il 1 maggio. Le star Blake Lively e Anna Kendrick interpretano rispettivamente Emily e Stephanie, due personaggi che vivranno una notte glamour trasformata ben presto in un intreccio di omicidi e tradimenti all’interno di un matrimonio esclusivo sull’isola.
Trama e Interpretazioni nel Thriller
Appena uscita di prigione, la socialite Emily convoca la sua amica investigatrice privata, Stephanie, per celebrare le sue nozze a Capri, location che promette fascino e sfarzo. Durante i festeggiamenti, l’atmosfera di felicità si trasforma rapidamente, lasciando spazio a colpi di scena e a una serie di eventi drammatici che mettono in luce la complessità dei personaggi. Nonostante la riluttanza iniziale nel realizzare sequel, Paul Feig ha scelto di riprendere in mano i personaggi del film precedente, Un piccolo favore, seguendone l’evoluzione. Il regista ha dichiarato: “Ho resistito alla possibilità di fare dei sequel dei miei film, ma amo così tanto questi personaggi da aver pensato: ‘Beh, c’è molto più divertimento con loro.’ Ciò ha significato portarli fuori dalla loro comfort zone.”
Ambiente e Legame con Capri nel Sequel
Il concept del film è fortemente legato al fascino di un matrimonio fashion a Capri, che rappresenta il punto di partenza per la narrazione. Paul Feig ha spiegato: “Volevo vedere Stephanie gettata in questo mondo davvero ricco ed elegante e osservare come reagiva.” Il regista condivide un rapporto personale con l’isola, meta di vacanze da 25 anni per sé e per la moglie, e ha sottolineato come Capri assuma un ruolo da protagonista nella pellicola. Egli ha aggiunto: “Capri è davvero un altro personaggio del film. Conosciamo il posto, conosciamo le persone e sappiamo come funziona: è aperto al mondo, ma al contempo insulare per la gente del posto, la quale si dimostra incredibilmente accogliente.” Inoltre, Feig ha evidenziato il contrasto tra le atmosfere cupe del primo film e il vibrante scenario italiano, spiegando: “Ho intitolato il primo film Suburban Noir. Era un mistero che accadeva in pieno giorno, dove l’inaspettato in un ambiente luminoso e colorato diventa un elemento divertente e sorprendente.”