Recensione
Ticket to Paradise: una commedia romantica old style con una coppia glamour
C’era una volta il dottor Douglas “Doug” Ross della serie televisiva “E.R Medici in prima linea”, un bel pediatra che faceva battere il cuore alle infermiere, e una dolcissima prostituta di nome Vivian di cui si innamorava un manager in “Pretty Woman” di Garry Marshall. Loro erano George Clooney e Julia Roberts, due simboli del cinema di Hollywood che, ora insieme, dopo circa trenta anni dall’inizio delle loro carriere, girano “Ticket to Paradise”, un film di Ol Parker autore di well movie come “Marigold Hotel”.
La loro presenza, sommata alle meravigliose spiagge di Bali, regalano un mix perfetto di un cocktail che, tuttavia, di nuovo non ha nulla. Questo è la sintesi di una pellicola che segue le vicende di una coppia di divorziati alle prese con il matrimonio della figlia con un giovane indigeno, incontrato in vacanza dopo la laurea in legge.
Una storia esile con due attori da Oscar
“Ticket to Paradise” nasce palesemente all’insegna dello star system, con due attori che ora, vista l’età (molto ben portata peraltro da entrambi), interpretano genitori e giocano ancora a fare il tira e molla come se fossero adolescenti. Come andrà a finire è chiarissimo sin dalle prime inquadrature con il bel faccino di Julia e lo sguardo cialtrone di George.
Ci sono tutti gli ingredienti (e gli stereotipi) del genere romantico, dalle spiagge bianche agli amichevoli indigeni che vivono (sembra) in una bolla fuori dal tempo. Quel che irrita più di tutto, è proprio la rappresentazione dei balinesi e delle loro tradizioni in chiave biecamente colonialista.
Il regista è riuscito a raccontare l’India senza cadere in luoghi comuni in “Marigold Hotel”, ma qui è caduto miseramente. Inoltre il film non è stato girato a Bali ma in Australia e più precisamente in Queensland, nelle isole Whitsunday e a Brisbane. La produzione ha ricevuto dal governo australiano $6.4 milioni, con l’intenzione di promuovere il turismo del posto. Nulla di più di un’operazione commerciale, quindi, che comunque farà i suoi incassi. Ottimi i titoli di coda, con i bloopers che divertono e dimostrano come gli stessi attori si siano divertiti durante la lavorazione.
Ivana Faranda
Trama
- Regia: Ol Parker
- Cast: George Clooney, Julia Roberts, Kaitlyn Dever, Billie Lourd, Maxime Bouttier, Lucas Bravo, Rowan Chapman, Senayt Mebrahtu, Murran Kain, Sean Lynch
- Genere: Commedia sentimentale
- Durata: 104 minuti
- Produzione: USA, 2022
- Distribuzione: Universal Pictures
- Data di uscita 6 ottobre 2022
“Ticket to Paradise“ è un film diretto da Ol Parker, interpretato da Oscar George Clooney e Julia Roberts.
Ticket to Paradise: la trama
David (George Clooney) e Georgia (Julia Robert) sono due genitori separati che insieme cercano di far saltare il matrimonio della figlia Lily (Kaitlyn Dever) con il giovane Gede (Maxime Bouttier) incontrato a Bali dalla ragazza in occasione del viaggio post laurea con l’amica del cuore. Tra paesaggi da sogno e feste nella comunità locale i due scopriranno di amarsi ancora.
Una produzione rallentata dal Covid
Il film prodotto dall’’Universal Pictures è stato realizzato dal 26 febbraio 2021. É la quarta volta che Clooney e la Roberts girano insieme. L’ultima è stata nel 2016 in “Money Monster” di Jodie Foster. Il film è stato girato in Australia e la lavorazione è stata interrotta a causa del Covid.