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Torino Film Festival 2024: I nomi delle presidenti delle giurie e i giurati svelati

Il Torino Film Festival 2024 si avvicina e le aspettative sono elevate. Le giurie dei concorsi che caratterizzano l’evento sono pronte a esplorare il mondo del cinema attraverso l’occhio di nomi di spicco nel panorama culturale italiano e internazionale. Con l’annuncio dei presidenti delle giurie, il festival promette un evento ricco di emozioni e scoperte. Tra i nomi emersi, troviamo scrittrici, registi e attori di grande talento, presieduti dai personaggi chiave della settima arte.

Margaret Mazzantini e il concorso lungometraggi

Il Concorso Lungometraggi sarà guidato da Margaret Mazzantini, una delle scrittrici e drammaturghe italiane più apprezzate, nota per la sua capacità di narrare storie profonde e coinvolgenti. Mazzantini, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua carriera letteraria, porterà la sua sensibilità artistica alla presidenza di una giuria che si preannuncia di alto livello.

Torino Film Festival 2024: I nomi delle presidenti delle giurie e i giurati svelati

La giuria del Concorso Lungometraggi è composta da nomi illustri quali il regista macedone Milcho Manchevski, vincitore del Leone d’oro a Venezia con “Prima della pioggia”, la celebre attrice francese Anne Parillaud, nota per ruoli iconici in film come “Nikita” di Luc Besson e “Una per tutte” di Claude Lelouch. A completare il panel ci sono Giovanni Spagnoletti, critico cinematografico e docente di Storia e Critica del Cinema all’Università Tor Vergata di Roma, e Krzysztof Zanussi, una figura di riferimento nel cinema polacco, la cui filmografia include opere significative come “La struttura di cristallo” e “Perfect Number”. Con una giuria così variegata e preparata, il Concorso Lungometraggi del Torino Film Festival promette di essere un appuntamento imperdibile per gli amanti del grande schermo.

Roberta Torre e il concorso documentari

Il Concorso Documentari avrà come presidente Roberta Torre, una regista eclettica che ha spaziato tra documentari, film di finzione e musical, dimostrando una notevole versatilità. La Torre, pluripremiata con David di Donatello e Nastri d’Argento, si arricchirà di una giuria di esperti, tra cui la cineasta americana KD Davison, che con il suo “Fragments of Paradise” ha ricevuto riconoscimenti di prestigio, tra cui il Premio per il miglior documentario sul cinema alla Mostra del Cinema di Venezia.

Insieme a Davison ci sarà Federico Gironi, giornalista e critico cinematografico, noto per il suo lavoro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha co-curato la sezione Venezia Classici. Questa giuria di esperti offrirà certamente una visione critica e articolata del documentario contemporaneo, un genere che cattura e racconta le storie reali in modo profondo e innovativo, riflettendo la complessità del nostro tempo.

Michela Cescon e il concorso cortometraggi

La giuria del Concorso Cortometraggi sarà presieduta dall’attrice Michela Cescon, riconosciuta per le sue straordinarie performance e vincitrice di un David di Donatello e di un Nastro d’Argento per il film “Romanzo di una strage”. La Cescon è una figura di riferimento nel panorama attoriale italiano e porterà la sua esperienza e competenza nelle valutazioni dei cortometraggi, spesso un’importante vetrina per i registi emergenti.

A supportarla, ci saranno il talentuoso attore serbo Darko Perić, noto per la sua interpretazione ne “La casa di carta”, e Nicola Nocella, che ha ricevuto il Nastro d’Argento come migliore attore esordiente per “Il figlio più piccolo” di Pupi Avati. Questa giuria non solo metterà in luce i cortometraggi più promettenti, ma si impegnerà anche a scoprire nuove voci e talenti nel panorama cinematografico. Con la prontezza di giudici esperti e appassionati, il Concorso Cortometraggi del Torino Film Festival avrà l’opportunità di brillare, sostenendo la creatività e l’innovazione del cinema contemporaneo.

Il Torino Film Festival 2024 si prepara quindi a essere un evento di riferimento, un palcoscenico dove storie, emozioni e talento si intrecciano in un abbraccio che celebra la magia del cinema.

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