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Torna il ciclo di lezioni di storia al Donizetti: protagonisti storici di grande impatto

Dal 18 gennaio al 1° marzo 2025, il Teatro Donizetti ospiterà una serie di appassionanti incontri dedicati a figure storiche iconiche, mirati a stimolare l’interesse per la cultura e la storia. Con una ripartenza che prevede appuntamenti settimanali, questo secondo ciclo di “Lezioni di Storia” si preannuncia come un’importante occasione per diffondere la conoscenza storica, coinvolgendo anche un pubblico giovane e variegato.

Un progetto di successo che continua ad affascinare

L’iniziativa “Lezioni di Storia” ha riscosso un grande successo durante il suo primo ciclo, avviato nel 2024 e inaugurato dallo storico e divulgatore Alessandro Barbero. “Un successo enorme”, ha dichiarato Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione, sottolineando come i primi incontri siano stati sold out quasi ovunque. La partnership con Cassa Lombarda ha garantito supporto prezioso per questo progetto, che si pone l’obiettivo di rendere la storia accessibile a tutti, presentandola in modo coinvolgente e informativo. Con il numero di iscritti già cresciuto a 700 studenti delle scuole superiori, si riconferma la rilevanza di questo progetto educativo, che si propone di attrarre anche i più giovani.

Torna il ciclo di lezioni di storia al Donizetti: protagonisti storici di grande impatto

I temi e i protagonisti delle lezioni

Il ciclo di lezioni del 2025 presenterà cinque figure storiche di grande caratura, esplorando temi legati alla ribellione e alla rottura di schemi consolidati. Si comincerà il 18 gennaio con un intervento del teologo Vito Mancuso, intitolato “Gesù: la rottura della legge”, seguito il 1° febbraio da Francesca Cenerini, la quale discuterà di Cleopatra, la temuta sovrana nemica di Roma. L’8 febbraio, Maria Giuseppina Muzzarelli parlerà di Giovanna d’Arco, una figura che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia, mentre il 15 febbraio sarà la volta di Luigi Mascilli Migliorini con “Robespierre: al cuore della rivoluzione”. A chiudere il ciclo il 1° marzo, Loris Zanatta presenterà la figura di Fidel Castro, sottolineando le sue controversie e il suo ruolo nella storia moderna. Ogni incontro sarà introdotto da Max Pavan, giornalista di Bergamo Tv, il che garantirà un ulteriore livello di approfondimento e contestualizzazione.

Un format che mira a coinvolgere e informare

Il format delle “Lezioni di Storia” si distingue per un approccio divulgativo e rigoroso, grazie alla direzione artistica della casa editrice Laterza, nota per la sua capacità di unire competenza e accessibilità. Ludovico Steidl, responsabile delle relazioni istituzionali della casa editrice, ha spiegato come il progetto raccoglie le istanze dai teatri e scelga storici in grado di comunicare in modo efficace con un pubblico ampio. La selezione si basa non solo sulla competenza degli storici ma anche sulla loro abilità oratoria, elemento cruciale per coinvolgere un pubblico eterogeneo di curiosi non specializzati. L’alta affluenza di pubblico dimostra che Bergamo è un terreno fertile per iniziative culturali di questo tipo, dovute alla curiosità e alla passione degli abitanti per la storia.

Accessibilità e prevendite: un’iniziativa alla portata di tutti

Per garantire l’accesso a un pubblico il più ampio possibile, i biglietti per gli incontri saranno disponibili a un prezzo contenuto di 10 euro, con una riduzione a 8 euro per gli studenti delle scuole. Le prevendite apriranno il 23 ottobre, e considerando l’interesse dimostrato nel passato, è probabile che il ciclo si esaurisca rapidamente, dando l’opportunità a molte persone di tuffarsi in un’esperienza educativa unica e stimolante. L’invito è a non perdere l’occasione di approfondire la conoscenza delle figure storiche che hanno plasmato il nostro presente attraverso un dibattito storico arricchente e accessibile a tutti.

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