Recensione
Toy Story 4 – Recensione: tanto divertimento e tanta nostalgia per il Woody/Frizzi
A quasi dieci anni dal terzo capitolo tornano sul grande schermo Woody e i suoi amici: Andy fa ormai parte del passato, e gli amati giocattoli allietano ora le giornate della piccola Bonnie, con un inevitabile cambiamento dei ruoli e delle responsabilità in seno alle ore di gioco della piccola. Tra nuovi personaggi e vecchi amici Woody & co. vivranno avventure mozzafiato, che cambieranno per sempre le loro vite.
Impossibile, già dalle prime scene, non pensare all’indimenticato Fabrizio Frizzi, che al Woody italiano non ha donato solo la voce ma anche l’anima, rendendolo uno dei personaggi più amati da parte del pubblico. Il bravissimo Angelo Maggi – storica voce di Iron Man/R.Downey Jr., e dei più noti attori d’oltreoceano, tra i quali Tom Hanks, voce dell’amato sceriffo nella versione originale – ne prende il testimone, regalando al pubblico una performance eccellente, che in qualche modo cerca di creare una continuità emotiva col pubblico.
Toy Story 4: un film che fa ridere e commuovere con la stessa naturalezza
Come nei capitoli precedenti della saga il racconto sa fondere con equilibrio divertimento, avventura ed emozioni, con una duplice chiave di lettura, che renderà possibile ai più piccoli godere del filo narrativo più leggero della pellicola, riservando invece agli adulti spunti per riflessioni più profonde. Il dialogo in cui Woody parla con malinconia di Andy, oramai al college, e di come a un certo momento quei bambini ai quali hai rallegrato ogni giornata per anni non hanno più bisogno di te, potrebbe essere pronunciato da un qualsiasi genitore che accudisce con amore i figli, li vede crescere velocemente, e deve ad un certo punto farsi da parte, e lasciare che percorrano la loro strada.
Nella saga di “Toy Story” Woody si è sempre fatto carico di una sorta di responsabilità genitoriale nei confronti di Andy, e ritiene di dover assolvere agli stessi doveri con Bonnie, seppur lui non sia neppur lontanamente il giocattolo preferito della bambina. Questo lo porterà a correre seri rischi, dai quali scaturiranno divertenti avventure, rallegrate anche dai nuovi personaggi, tra i quali è difficile fare una classifica di simpatia. Forky, il giocattolo-forchetta, ha dalla sua nella versione italiana il doppiaggio del bravissimo Luca Laurenti, Duke Caboom è esilarante in ogni performance sulla motocicletta, e gli inseparabili Ducky e Bunny, con le loro bizzarre idee, sono personaggi riuscitissimi.
Toy Story 4: film ben riuscito che non deluderà fan di vecchia data ed i nuovi appassionati
La grafica è stupefacente, la Pixar, come sua abitudine, offre al pubblico un prodotto che si avvale dei massimi risultati qualitativi che l’animazione digitale possa offrire oggigiorno, realizzando un nuovo mondo coloratissimo in cui far muovere nuovi e vecchi personaggi. Se a questo aggiungiamo un soggetto ideato dai premi Oscar John Lasseter, Pete Docter, Andrew Stanton e Lee Unkrich, ed un cast stellare che presa la voce ai personaggi: il gioco è fatto!
Anche in “Toy Story 4” non manca un pizzico di noir, i creatori dell’allegra combriccola ci hanno abituato a fare i conti anche con personaggi inquietanti, abbiamo così marionette malefiche e bambole d’antiquariato, che potrebbero essere degni protagonisti di film da brivido.
La Disney continua poi la sua opera di realismo animato, così anche stavolta gli adulti sono, ahimè, quasi tutti un pochino sovrappeso.
Maria Grazia Bosu
Trama
- Regia: John Lasseter, Josh Cooley
- Cast: Tom Hanks, Tim Allen, Don Rickles, Annie Potts, Patricia Arquette, Joan Cusack, Kristen Schaal, Laurie Metcalf, Bonnie Hunt, Jodi Benson, Lori Alan
- Genere: Animazione, colore
- Durata:89 minuti
Produzione: USA, 2019 - Distribuzione: Walt Disney
- Data di uscita: 26 giugno 2019
“Toy Story 4” è il quarto capitolo della saga Disney e si è aggiudicato Miglior Film D’animazione agli Oscar 2020.
Toy Story 4: un nuovo amico
Woody è sempre stato convinto che il suo compito nel mondo fosse quello di prendersi cura del bambino a cui apparteneva, Andy o Bonnie che fosse. In “Toy Story 4” entra in scena Forky, risultato di un progetto scolastico di Bonnie per il quale un oggetto è stato trasformato in un giocattolo. Per aumentare la sua autostima Woody decide di fare capire a Forky gli aspetti positivi della sua nuova vita. Intanto Bonnie, in viaggio con la sua famiglia, porta con sé tutti i giocattoli e Woody ritrova Bo Peep, amica scomparsa da tempo, abbastanza usurata dalla vita “on the road”. Woody e Bo scopriranno le loro differenze, ma presto capiranno che questo è l’ultimo dei loro problemi.
Toy Story 4: il ritorno dei giocattoli animati Pixar
“Toy Story 4” è il quarto capitolo della serie “Toy Story”, ideata da John Lasseter ormai più di vent’anni fa. La saga della Pixar rappresenta uno dei maggiori successi dei film d’animazione. “Toy Story – Il mondo dei giocattoli” è stato infatti il primo film d’animazione ad essere sviluppato in computer grafica. Proprio per questa ragione, Lasseter ricevette il premio Oscar Speciale “Per il primo lungometraggio interamente realizzato al computer”. Inoltre, la pellicola ha incassato ben 361 958 736 dollari in tutto il mondo.
Il successo della saga dei giocattoli animati è continuato anche nei due capitoli successivi: “Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa” ha ottenuto 485 015 179 dollari al botteghino mondiale; “Toy Story 3 – La grande fuga” ha ottenuto un successo incredibile, raggiungendo un incasso totale di 1 063 171 911 dollari.
La sceneggiatura di “Toy Story 4” è stata affidata a Will McCormack, Rashida Jones, Andrew Stanton (“A Bug’s Life – Megaminimondo“, “Alla ricerca di Nemo“, “WALL-E”, “Alla ricerca di Dory“), Pete Docter (“Monsters & Co.“, “Up“, “Inside Out“) e Lee Unrich (“Coco“), con la collaborazione dello stesso Lasseter.
Inoltre, in merito al quarto capitolo della serie, il regista ha pubblicamente affermato: “Ora, sia dal punto di vista tecnico che artistico, posso dire che non c’è nulla che non si possa fare. Ogni giorno si inventa qualcosa di nuovo. Ma al di là dell’aspetto tecnico, posso dire che nella sostanza non è cambiato nulla per quel che riguarda il nostro rapporto con le storie e i personaggi.”
“Toy Story 4” è distribuito da Walt Disney.