Eco Del Cinema

Tre film italiani in concorso al festival di cannes 2025: fuori, testa o croce? e le città di pianura

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Il festival di Cannes 2025 si prepara a celebrare il cinema con la sua 78esima edizione, presentando una selezione di opere significative. Tra queste, tre film italiani si distinguono per la loro originalità e profondità: “Fuori” di Mario Martone, “Testa o croce?” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, e “Le città di pianura” di Francesco Sossai. Questi titoli non solo rappresentano il talento del panorama cinematografico italiano, ma offrono anche storie avvincenti che meritano di essere scoperte.

Fuori di mario martone: un viaggio nella vita di goliarda sapienza

“Fuori” è un film biografico che esplora la vita della scrittrice Goliarda Sapienza, nota per il suo romanzo “L’arte della gioia“. La regia è affidata a Mario Martone, che ha scelto Valeria Golino per interpretare il ruolo principale. Golino, oltre a recitare, ha diretto una serie ispirata alla vita della Sapienza, dimostrando un forte legame con il progetto. Il cast include anche nomi come Matilda De Angelis, Elodie e Corrado Fortuna, arricchendo ulteriormente la proposta cinematografica.

La trama si svolge a Roma nel 1980, quando Goliarda finisce in carcere per un furto di gioielli. Durante la detenzione, incontra alcune giovani detenute, un’esperienza che segna un punto di svolta nella sua vita. Uscita di prigione, Goliarda continua a mantenere i legami con queste donne, in particolare con Roberta, una delinquente abituale e attivista politica. Questo rapporto, complesso e profondo, offre a Goliarda una nuova prospettiva sulla vita e la spinge a ritrovare la gioia di scrivere.

Il film, distribuito in Italia da 01 Distribution, si basa su un soggetto di Ippolita di Majo, che ha collaborato alla sceneggiatura con Martone. La fotografia è curata da Paolo Carnera, mentre il montaggio è affidato a Jacopo Quadri. Le musiche originali sono di Valerio Vigliar e la scenografia è stata realizzata da Carmine Guarino. “Fuori” si presenta come un’opera ricca di emozioni e riflessioni, pronta a conquistare il pubblico di Cannes.

Testa o croce?: un western italiano tra mito e realtà

“Testa o croce?” è il nuovo progetto di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, registi già noti per il loro film “Re Granchio“. Questa volta, i due cineasti portano sul grande schermo un western ambientato agli inizi del ‘900, in cui il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma. Il cast è composto da attori di spicco, tra cui Nadia Tereszkiewicz, Alessandro Borghi e John C. Reilly nel ruolo di Buffalo Bill, con la partecipazione di Gianni Garko.

La trama ruota attorno a Rosa, la giovane moglie di un signorotto locale, che si innamora di Santino, un buttero che partecipa a una leggendaria gara di doma. Dopo l’omicidio del marito, Rosa e Santino fuggono insieme, ma la giustizia si rivela corrotta e una taglia viene messa sulla testa di Santino. Con Buffalo Bill sulle loro tracce, Rosa sogna un’America ideale, ma dovrà confrontarsi con la dura realtà.

“Testa o croce?” si distingue per la sua capacità di mescolare elementi di fiction e storia, creando un racconto avvincente che esplora il mito della frontiera. Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution, promettendo di portare il pubblico in un viaggio emozionante attraverso il tempo e lo spazio.

Le città di pianura: un road movie di amicizia e crescita

Francesco Sossai, un esordiente con un promettente passato nel cortometraggio, presenta “Le città di pianura“, un road movie ambientato nel Veneto. La storia segue due cinquantenni disoccupati, Carlo e Doriano, che cercano di bere l’ultimo bicchiere. Durante una notte di vagabondaggio, incontrano Giulio, un timido studente di architettura, che si ritrova a vivere un’esperienza trasformativa grazie a questi due improbabili mentori.

La trama si sviluppa in una sterminata pianura veneta, dove il viaggio diventa un’opportunità per Giulio di esplorare il mondo, l’amore e il suo futuro. Il film, prodotto da Vivo Film in collaborazione con Rai Cinema, vanta un cast di attori tra cui Filippo Scotti, Sergio Romano e Andrea Pennacchi. Sossai esprime la sua emozione per la selezione ufficiale a Cannes, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento per il suo lavoro e per il team che ha reso possibile il film.

“Le città di pianura” si presenta come un’opera che affronta temi universali di amicizia e crescita personale, promettendo di toccare il cuore del pubblico e di lasciare un segno duraturo. Con la sua partecipazione al festival di Cannes, il film di Sossai rappresenta un’importante occasione per il cinema italiano di farsi notare a livello internazionale.

CONDIVIDI COI TUOI AMICI!

Articoli correlati

Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

Condividi