Biografia
Uma Thurman, attrice dalla discreta bellezza e dal seducente fascino, produttrice cinematografica statunitense, la musa di Quentin Tarantino raccontata nella biografia a lei dedicata.
Uma Thurman, ‘la sposa imbrattata di sangue’
(Boston, 29 aprile 1970)
Già il suo nome Uma Karuna non passa inosservato. Lo scelse il padre, il professor Robert, uno dei più autorevoli studiosi di buddismo. Scrittore e monaco buddista, amico del Dalai Lama, il professor Thurman ha dato alla figlia il nome di una divinità hindu, un’educazione filo-buddista e l’ha portata con sè in numerosi viaggi in India, lasciandole però la libertà di seguire il suo sogno e intraprendere la carriera di attrice. In attesa della grande occasione, Uma si mantiene facendo la modella.
Fino al 1988 quando il regista Stephen Frears la sceglie per il ruolo della dolce e innocente Cécile, vittima degli intrighi e del cinismo della Marchesa di Merteuil e del Visconte di Valmont ne “Le relazioni pericolose“. Passa poi a “Le avventure del barone di Münchausen” (1989) con la regia del geniale Terry Gilliam; a cui seguono la commedia “Dalla parte del cuore” (1990), “Henry & June” (1990) dove Uma si cimenta in roventi scene di sesso e “Robin Hood – La leggenda” (1991).
Formidabile in “Pulp Fiction”
Dopo il thriller “Analisi finale” (1992) accanto a Richard Gere e Kim Basinger e “Cowgirl – Il nuovo sesso” (1993) di Gus Van Sant, Umaincontra l’uomo che, lavorativamente parlando, le cambia la vita: è il regista Quentin Tarantino, di cui diventa amica e musa ispiratrice. Tarantino le affida la parte di Mia in “Pulp Fiction” (1994), Palma d’Oro a Cannes, che le farà ottenere, la nomination agli Oscar come Miglior Attrice non Protagonista e la lancerà definitivamente tra le grandi dive di Hollywood. Dopo il successo planetario di “Pulp Fiction”, Uma sceglie una serie di film non sempre azzeccatissimi: “Un mese al lago” (1995), “Un uomo in prestito” (1996), “Beautiful Girls” (1996). Nel 1997 è Poison Ivy, la folle avversaria dell’uomo pipistrello in “Batman & Robin” di Joel Schumacher. Sempre nel 1997 Uma Thurman sul set di “Gattaca – La porta dell’universo” incontra Ethan Hawke che diventerà suo marito. Seguono nel 1998 “I miserabili” e “The Avengers – Agenti speciali“, ispirato a una famosa serie tv degli anni ’70.
Killer vendicativa in “Kill Bill”
Lavora con Woody Allen in “Accordi e disaccordi” (1999), con James Ivory in “The Golden Bowl” (2000) e con Roland Joffé nello scenografico “Vatel” (2000). Nel 2003 si riforma la coppia Thurman-Tarantino: il regista ha pronto per lei il personaggio affascinante e inquietante di Black Mamba, ‘la sposa imbrattata di sangue’, protagonista di entrambe le parti di “Kill Bill – Volume 1” (2003) e “Kill Bill – Volume 2” (2004). Dopo il film fantascientifico “Paycheck” (2003) con Ben Affleck, Uma torna a ballare con Travolta in “Be Cool” (2005) prima di alcuni ruoli comici: in “Prime” (2006) accanto alla grande Meryl Streep, in “The Producers – Una gaia commedia neonazista” (2005) e in “La mia super ex-ragazza” (2006). Lavora poi in “Davanti gli Occhi” (2007) ispirato alla strage della Columbine High School, dove nel 1999, due studenti armati uccisero 12 ragazzi, un insegnate e ne ferirono altri 24 prima di togliersi la vita. Nel 2008 Uma è protagonista di “Un marito di troppo” (2008), lei che di mariti ha una buona esperienza.
Dopo un breve matrimonio con Gary Oldman, si sposa con Ethan Hawke da cui ha due figli, Maya e Levon. Ma durante le riprese di “Kill Bill”, i due si separano e Uma inizia una relazione con l’imprenditore Andre Balazs. La love story dura alcuni anni poi il nome della Thurman si ritrova al centro dei pettegolezzi per la sua relazione con il miliardario, Arpad Busson, ex marito della top model Elle McPherson.
Uma Thurman, ‘scottata’ dal successo
Intanto professionalmente troviamo Uma Thurman nei panni di una mamma in carriera in “Motherhood” (2009) e di Medusa in “Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini” (2010); mentre per il 2012 è nel cast di “Bel Ami – Storia di un seduttore” di Declan Donnellan e Nick Ormerod con Robert Pattinson e Christina Ricci.
L’anno seguente torna nei panni di un’intraprendente madre single nel terzo film ‘americano’ di Gabriele Muccino, “Quello che so sull’amore” (2013), sempre nello stesso anno divide il set di “Movie 43“, film corale diretto da diversi registi composto da 14 cortometraggi, con Emma Stone, Kate Winslet, Hugh Jackman, Naomi Watts e Liev Schreiber. Nel 2014 è nel nuovo film di Lars Von Trier “Nymphomaniac”, il racconto della vita erotica di una donna dall’adolescenza alla maturità. Nel 2015 sarà tra i protagonisti di “Burnt“, un film diretto da John Wells e scritto da Steven Knight, con protagonista Bradley Cooper, storia dello chef stellato Adam Jones alle prese con una crisi personale.
Barbara Mattiuzzo