Recensione
Un amico straordinario – Recensione: un film spiazzante grazie a un Tom Hanks da Oscar
Quello che confeziona Marielle Heller con “Un amico straordinario” è il delicato racconto di un incontro tra due persone che più diverse non potrebbero essere. Per delineare la figura del mitico Fred Rogers, amato e indimenticato intrattenitore televisivo per bambini, la regista statunitense sceglie infatti di concentrasi su un momento particolare della sua vita, quello in cui rilasciò l’intervista a Tom Junod, dalla quale il giornalista trasse il celeberrimo “Can You Say… Hero?”, pubblicato nel numero di novembre 1988 della rivista Esquire, con lo stimato conduttore in copertina.
È proprio dal profilo di Rogers scritto dal giornalista che la regista di “Copia originale” trae spunto per definire l’uomo e l’artista, raccontando anche di come quest’incontro di lavoro abbia mutato per sempre il modo in cui Junod vede e affronta la vita.
Uno strepitoso Tom Hanks, giustamente nominato agli Oscar 2020 per questo ruolo, porta sullo schermo con amore e dedizione la figura di questo pastore presbiteriano dedicatosi al piccolo schermo per il grande desiderio di trasformare un mezzo, che riteneva mal adoperato dai più, in qualcosa che potesse essere utile a chi con esso si intrattiene.
Col suo “Mister Roger’s Neighborhood” si è curato per più di trent’anni dei bambini d’America, instaurando con loro un dialogo, anche su temi complessi, che ha segnato il modo di fare televisione. Per comprendere quanto Rogers sia caro agli americani basti pensare solamente al fatto che uno dei suoi iconici maglioni con cui stava sul set sta in mostra al Museo di Storia Americana dello Smithsonian Institution.
Un amico straordinario: un incontro che cambia la vita
La Heller ci porta sul set del programma, che fa da collante alle vicende umane che ruotano attorno al suo creatore, mostrando come il Fred pubblico e quello privato fossero incredibilmente un tutt’uno. Una figura disarmante quella di Rogers, che permea il film di garbo e dolcezza, grazie alla cura maniacale con cui il personaggio è stato costruito dagli sceneggiatori, che hanno regalato ad Hanks un ruolo di spessore, da lui arricchito con quella passione e meticolosità che da sempre contraddistinguono le sue interpretazioni.
A duettare con lui sul set di “Un amico straordinario” abbiamo Matthew Rhys, l’interprete giusto nel film giusto: il suo Lloyd Vogel, giornalista giudicato cinico dai più, è decisamente distante dall’uomo di spettacolo che va a intervistare e l’attore gallese ben si presta a definire quest’uomo arguto quanto iracondo contro il mondo intero. Bravissimo il Premio Oscar Chris Cooper nei panni di Jerry, il padre di Lloyd.
L’incontro con Fred Rogers non lascerà indifferente neanche lo spettatore che, come il giornalista dell’Esquire, rimarrà ammaliato e incredulo di fronte a un uomo tanto corretto e tanto perbene da non sembrare vero. Dopo i titoli di coda di “Un amico straordinario” è impossibile non riflettere su noi stessi e sul valore che diamo agli affetti e ai sentimenti che affollano la nostra vita, e sul nostro modo di rapportarci con i più piccini che, come Rogers insegnava, hanno bisogno della nostra attenzione ora, non domani o chissà quando.
“Un amico straordinario” è un film ben fatto, con una bella fotografia, che regala alla pellicola ombre e colori. Bella è anche la colonna sonora, che include anche le divertenti canzoni dello storico programma.
La regista centra l’obiettivo, riuscendo a dare un affresco onesto e semplice di quest’incontro di anime, che lascia un segno indelebile nella vita di entrambi.
Maria Grazia Bosu
Trama
- Titolo originale: A Beautiful Day in the Neighborhood
- Regia: Marielle Heller
- Cast: Tom Hanks, Enrico Colantoni, Chris Cooper, Matthew Rhys, Wendy Makkena, Tammy Blanchard, Maddie Corman, Susan Kelechi Watson, Sakina Jaffrey, Kitty Crystal, Maryann Plunkett, Noah Harpster, Michael Masini, Carmen Cusack, Kevin L. Johnson, Gretchen Koerner, Scott Rapp, Mike Ancas, Rebecca Watson, Tom Bonello, Phil Nardozzi, Gregory Bromfield, Heather Habura, Ryan Sobota, Scott Matheny, Nathaniel Johnson
- Genere: Biografico, drammatico, colore
- Durata: 109 minuti
- Produzione: USA, 2019
- Distribuzione: Warner Bros Italia
- Data di uscita: n/d
“Un amico straordinario” è una pellicola di stampo biografico firmata dalla regista Marielle Heller e incentrata su parte della vita di Fred Rogers.
Un amico straordinario: un’amicizia improbabile
Durante la sua vita Fred Rogers è stata una vera e propria icona negli Stati Uniti. Formatosi come pastore protestante, Rogers si interessa ben presto al mondo dell’intrattenimento per l’infanzia e, in particolare, alla televisione. Rimane profondamente insoddisfatto di come lo stato gestisce quello che lui ritiene un ambito tanto delicato quanto cruciale e decide perciò di fare qualcosa al riguardo.
Così, nel 1968 inizia il viaggio che l’ha portato a sviluppare il celeberrimo programma “Mister Rogers’ Neighborhood” (“Il quartiere del Signor Rogers”), che ha fatto appassionare i bambini statunitensi fino al 2001 e in cui Rogers recitava la parte del protagonista con una pacatezza e un’ironia gentile grazie alle quali è diventato il beniamino della TV per i più piccoli.
Il film pone il focus su una finestra nella vita privata di Rogers, andando a raccontare il rapporto di grande amicizia che si è creato tra di lui e un cinico giornalista dell’Esquire che era stato costretto contro la sua volontà a fissare un’intervista con il celebre intrattenitore.
Un amico straordinario: cast e produzione
Non si tratta del primo biopic per la regista Marielle Heller. All’interno del suo operato infatti figura “Copia originale” (2018), una pellicola molto apprezzata da critica e pubblico che narra la vita della celebre biografa Lee Israel, tra la lotta contro l’alcolismo e il talento per la scrittura.
Fred Rogers viene interpretato dall’equamente iconico Tom Hanks, uno degli astri più brillanti del firmamento di Hollywood, famoso per ruoli di spicco in film come “The Post” (2017), “Sully” (2016) o “Il ponte delle spie” (2015). Hanks è inoltre la voce dello Sceriffo Woody nelle versioni originali dei film di “Toy Story”.