Eco Del Cinema

Un corto toccante sulla disabilità: oggi l’anteprima di “Nina” all’Auditorium della Conciliazione

Oggi, il festival Alice nella Città, noto per il suo impegno nella promozione di opere cinematografiche socialmente rilevanti, ospita l’anteprima di “Nina”, un cortometraggio diretto da Arianna Mattioli. Questo lavoro, interpretato da un cast di talenti tra cui Anna Ferzetti e Lorenzo Lavia, offre uno sguardo profondo sulle sfide quotidiane delle famiglie con bambini portatori di disabilità. L’evento avrà luogo alle 18:00 presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma, un luogo significativo per la celebrazione della cultura e del cinema.

Trama e protagonisti: una storia emotivamente intensa

“Nina” racconta la storia di Emanuela, interpretata da Anna Ferzetti, madre di due figli. La narrazione si sviluppa in un contesto quotidiano, dove Emanuela, per accompagnare il figlio maggiore Giacomo a un raduno calcistico, si vede costretta a lasciare la piccola Nina in una struttura specializzata. Nina, interpretata da Elisa Gamboni, è una bambina nata con la sindrome di Down, il che rende la gestione della famiglia di Emanuela un compito arduo e complesso.

Un corto toccante sulla disabilità: oggi l’anteprima di “Nina” all’Auditorium della Conciliazione

L’intreccio si complica ulteriormente con l’ingresso di Marco, il responsabile della struttura, interpretato da Lorenzo Lavia. Un’improvvisa tempesta costringe tutti a rifugiarsi all’interno del centro per ventiquattro ore. Questo evento diventa l’occasione per Emanuela di affrontare le sue ansie e di riconsiderare la gestione della sua vita familiare. Il corto si sviluppa attorno a queste interazioni, mettendo in luce le dinamiche tra i personaggi e l’impatto emotivo delle loro esperienze.

Attraverso la figura di Emanuela, il film esplora le sfide quotidiane di una madre che lavora e che, oltre a gestire la sua carriera, deve anche confrontarsi con le necessità di una figlia con disabilità. La relazione tra Emanuela e i diversi personaggi evolverà durante il breve periodo di permanenza nella struttura, offrendo uno spaccato di vita autentica.

Un cortometraggio per la sensibilizzazione sociale

“Nina” non è solo un cortometraggio; è una vera e propria iniziativa di sensibilizzazione. La realizzazione di questo lavoro si pone come obiettivo quello di dare visibilità a quelle famiglie che affrontano la realtà quotidiana di avere al proprio fianco bambini portatori di disabilità. La sceneggiatura, pur affrontando temi delicati, evita il sentimentalismo e punta a mostrare come queste famiglie, pur vivendo situazioni complesse e sfide quotidiane, siano composte da individui comuni, con i propri sogni e preoccupazioni.

Il film cerca di sfatare i luoghi comuni che circondano le persone con disabilità, evidenziando le difficoltà e le gioie che caratterizzano le loro vite. In un mondo in cui la disabilità è spesso circondata da stereotipi, “Nina” si propone di restituire dignità e umanità a queste esperienze, invitando il pubblico a comprendere e a sentirsi parte di queste storie.

La pellicola è stata prodotta da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production e Angelisa Castronovo per Wellsee, in collaborazione con Mirari Vos e Garage Zeami. Hanno fornito un importante supporto il MiC Ministero della Cultura e Nuovo Imaie, con l’ausilio dell’Associazione Italiana Persone Down di Roma, a dimostrazione dell’impegno continuo delle istituzioni nella promozione della cultura e dei diritti delle persone con disabilità.

Aspetti tecnici e distribuzione del cortometraggio

“Nina” rappresenta un’importante aggiunta al panorama cinematografico italiano, non solo per il suo tema centrale, ma anche per la qualità della produzione. Diretto da Arianna Mattioli, il corto si distingue per una regia attenta ai dettagli e una sceneggiatura ben strutturata. L’interpretazione degli attori, che portano sullo schermo emozioni autentiche, arricchisce ulteriormente il messaggio del film.

La distribuzione del cortometraggio è affidata a Premiere Film, una realtà consolidata nel mondo della distribuzione cinematografica. Questo garantirà al film una maggiore visibilità e, si spera, un ampio pubblico, contribuendo così a sensibilizzare e diffondere una maggiore comprensione delle problematiche legate alla disabilità. La produzione ha riservato particolare attenzione anche alla colonna sonora e alla fotografia, due aspetti chiave per completare l’esperienza visiva e coinvolgere il pubblico in modo profondo e significativo.

L’anteprima di oggi all’Auditorium della Conciliazione non è solo un evento cinematografico, ma un’opportunità per discutere e riflettere su temi di rilevanza sociale. “Nina” è destinato a lasciare un’impronta duratura nel cuore degli spettatori, invitandoli a vedere le disabilità non come un limite, ma come parte di una ricca e varia esperienza umana.

Articoli correlati

Condividi