Scream, distribuito anche con il titolo Scream – Chi urla muore, è un film del 1996 diretto da Wes Craven e scritto da Kevin Williamson. Il film, oltre ad avere avuto cinque sequel diretti (Scream 2, Scream 3, Scream 4, Scream 5 e Scream VI), ha dato origine a un franchise che è proseguito nel corso dei decenni successivi. In totale incassò 173046663 $ e questa cifra lo rende il capitolo più remunerativo dell’intera serie. La pellicola riprende le caratteristiche dei precedenti horror e unisce agli elementi tipici dell’orrore anche la satira.
Scream, la trama
La diciassettenne Casey Becker e il suo fidanzato vengono uccisi da un serial killer indossante una maschera bianca. Lo stesso assassino la sera successiva ai primi delitti inizia a perseguitare telefonicamente Sidney Prescott, compagna di scuola della vittima. Sidney l’anno prima aveva perso la madre, violentata e assassinata e questo la getta ulteriormente nel panico. Il killer viene messo in fuga grazie al provvidenziale intervento del suo ragazzo, ma l’incubo è soltanto all’inizio e ben presto altri suoi amici e conoscenti finiscono per trovare la morte dalla medesima mano. Sidney dovrà scoprire chi si cela dietro la maschera prima che sia troppo tardi.
La famosa scena del film
Woodsboro, California, 25 Settembre 1996. La giovane Casey Becker, mentre attende l’arrivo del suo fidanzato Steve Orth in casa, riceve la telefonata di quello che si rivelerà un folle individuo. Costretta a prendere parte ad un gioco malato nel quale dovrà rispondere correttamente ad alcune domande sui film dell’orrore per salvare la sua vita e quella di Steve, tenuto prigioniero fuori casa. Casey fallisce, così prima Steve, poi lei vengono brutalmente assassinati dallo psicopatico travestito con un lungo mantello nero e una maschera (successivamente sarà conosciuto come Ghostface). Qui di seguito la famosa scena iniziale della pellicola di Wes Craven.