Il Magazzino delle Idee di Trieste si appresta a ospitare una mostra di grande rilevanza che racconterà oltre un secolo di storia attraverso l’obiettivo della famiglia Wulz, storica dinastia di fotografi attiva nella città. “Fotografia Wulz. Trieste, la famiglia, l’atelier”, questo il titolo dell’esposizione curata da Antonio Giusa e Federica Muzzarelli, sarà inaugurata il 13 dicembre 2024 e proporrà un viaggio affascinante nella memoria e nell’identità triestina.
L’esposizione: un viaggio nel tempo
La mostra, organizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Fondazione Alinari di Firenze, mira a esplorare il ricco archivio dello Studio fotografico Wulz, attivo dal 1868 fino al 1981. Si tratta di uno dei complessi archivistici più significativi conservati negli Archivi Alinari, patrimonio pubblico grazie all’acquisizione della Regione Toscana.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 14 dicembre 2024 fino al 27 aprile 2025 ed è inserita nel programma “GO!2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura“, un evento che sottolinea l’importanza culturale di Trieste. I visitatori potranno osservare una selezione storica e critica di circa trecento pezzi, che comprendono stampe fotografiche, negativi e documenti, tutti tratti dall’archivio Wulz.
Un patrimonio fotografico ricco di significato
Questa mostra non si limita a celebrare il passato, ma invita il pubblico a riflettere sul ruolo della fotografia nella narrazione della vita sociale, culturale ed economica di Trieste. Attraverso il lavoro delle sorelle Wanda e Marion Wulz, si avrà una visione diretta delle trasformazioni che hanno interessato la città, con particolare attenzione all’emancipazione e all’indipendenza delle donne nei primi decenni del Novecento. Le immagini rivelano una Trieste in evoluzione e offrono nuovi spunti per la comprensione della sua complessa identità.
Insieme all’archivio Wulz, l’esposizione includerà materiali provenienti da istituzioni come la Wolfsoniana di Genova, il Museo Revoltella e i Civici Musei di Storia e Arte di Trieste. Questo arricchisce notevolmente il contesto espositivo e consente una riflessione più ampia sulla produzione fotografica dell’epoca, consentendo ai visitatori di rivalutare le letture tradizionali della storia e della cultura triestina.
Attività e catalogo della mostra
La mostra è supportata dalla Calliope Arts Foundation, un ente dedicato alla salvaguardia e promozione del patrimonio culturale femminile. In occasione dell’esposizione, verrà pubblicato un nuovo numero di “The Curators’ Quaderno“, focalizzato sulle sorelle Wulz. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di dare voce alle storie legate alle donne e alla loro rappresentazione nella cultura visiva.
Un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale accompagnerà il percorso espositivo, offrendo ulteriori approfondimenti e contestualizzando l’importanza delle opere presentate. Inoltre, durante il periodo della mostra sono previsti eventi di approfondimento che arricchiranno l’esperienza dei visitatori e stimoleranno dibattiti sulla storia della fotografia e il ruolo delle donne in questo campo.
Informazioni utili per i visitatori
L’esposizione sarà aperta da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 19:00, durante il periodo dal 14 dicembre 2024 fino al 27 aprile 2025. I biglietti costeranno 8 euro per l’intero e 5 euro per il ridotto. Sono previste aperture straordinarie il 31 dicembre fino alle 15:00, il 1° gennaio 2025, il 6 gennaio 2025 e nei giorni 20, 21 e 25 aprile 2025. Con un’offerta così variegata e interessante, “Fotografia Wulz” si preannuncia come un’opportunità imperdibile per conoscere più profondamente la storia di Trieste attraverso la lente di una delle sue famiglie fotografiche più storiche.