Trama
- Titolo originale: One Week and a Day
- Regia: Asaph Polonski
- Cast: Sharon Alexander, Shai Avivi, Evgenia Dodina, Uri Gavriel, Carmit Mesilati Kaplan
- Genere: Drammatico, Commedia, Colore
- Durata: 98 minuti
- Produzione: Israele, 2016
- Distribuzione: Parthénos
- Data di uscita: 11 Maggio 2017
“Una settimana e un giorno”è la storia di Eyal e Vicky, un normale coppia che si trova a dovere affrontare la prematura morte del figlio. Dopo la rituale settimana di lutto, tipica della tradizione ebraica per i parenti di primo grado, i due dovranno trovare la forza di andare avanti, reagendo ognuno a modo proprio: chi in modo più convenzionale, chi invece lasciandosi andare.
Quest’ultimo è il caso di Eyal, il quale sarà forzato più e più volte dalla moglie a riprendere la sua normale routine, peraltro senza molto successo. Contro ogni aspettativa, le cose cambieranno grazie all’arrivo del figlio degli odiosi vicini di casa, il quale instaurerà un rapporto molto particolare con l’uomo, riuscendo ad insegnargli, con la leggerezza tipica della sua giovane età, che esistono ancora motivi per cui vale la pena vivere.
Una settimana e un giorno: guarire dal lutto fra lacrime e risate
Con la direzione della fotografia di Moshe Mishali, le scenografie di Yoav Sinai, i costumi di Chen Oshri e le musiche di Ran Bagno, “Una settimana e un giorno” nasce dal desiderio di raccontare cosa accade il giorno dopo in cui termina la Shiv’ah, la settimana di lutto ebraica.
A spiegare meglio la genesi di “Una settimana e un giorno” è il regista Asaph Polonski: “Uno dei miei migliori amici ha perso la sua ragazza troppo giovane. Lei era molto malata e, nonostante sapessimo della sua condanna, la sua morte è stata una sorpresa e uno shock per noi tutti. Avevo visto il mio amico un venerdì sera e qualche giorno dopo mi ha chiamato per darmi la terribile notizia. Lo stesso giorno, un gruppo di amici è andato a far visita ai genitori della ragazza e all’amico in lutto. Erano tutti in silenzio, in tali circostanze non c’è poi molto da dire. All’improvviso, uno di loro ha rotto il silenzio chiedendo se fosse rimasta dell’erba fumata a scopo medicinale dalla ragazza. La domanda ha lasciato tutti sorpresi, sembrava incongrua in quel contesto. Lo ricorderò sempre.”
Polonski infine aggiunge: “Ho anche perso mia zia da piccolo. E facendo il confronto tra le due situazioni ho potuto notare che tutti hanno un proprio modo di trattare il dolore”. “Una settimana e un giorno” è stato presentato al Festival di Cannes 2016 nell’ambito della Semaine de la Critique e ha vinto il Prix Fondation Gan à la diffusion.
Trailer
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