Trama
- Regia: Marco Pollini
- Cast: Loretta Micheloni, Lorenzo Maggi, Esther Grigoli, Enzo Garramone, Alex Faccio, Sabrina Campagna, Silvia Ferracane, Gianfranco De Muri, Licia Massella, Margherita Sciarretta, Sofia Amber, Alberto De Gaspari
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 79 minuti
- Produzione: Italia, 2019
- Distribuzione: Ahora! Film
- Data di uscita: 30 gennaio 2020
Dopo il thriller “Pop Black Posta”, torna il regista Marco Pollini per raccontare un dramma tinto di passione per l’arte, mistero e inganno, “Una storia d’arte”.
Una storia d’arte: tra dissolutezza e opportunismo
Il film di Marco Pollini racconta la storia di Elvira, una settantenne borghese viziata e il giovane e iracondo ventenne Antonio, legati da una profonda passione per i quadri e per l’arte.
Spinta da questo amore comune e da un velato desiderio di riscatto personale, la ricca donna decide di investire il proprio tempo e il proprio denaro per patrocinare le aspirazioni artistiche di Antonio come pittore.
Il giovane idraulico, inizialmente ingenuo, a causa del successo subirà una notevole trasformazione caratteriale, che lo renderà sempre più glaciale e calcolatore.
Una storia d’arte: Marco Pollini
Marco Pollini, nato a Verona il 22 Novembre 1973, è regista, produttore, editore e autore che da più di 15 anni si occupa di produzione di audiovisivi.
Pollini inizia come produttore discografico dal 1999, producendo più di 3.500 brani musicali e video musicali girati in Italia, Stati Uniti e Sud America, prediligendo la dance al latino, di vari artisti tra cui Fatblock, Fatman Scoop, Marie Claire D’Ubaldo, Gerardina Trovato, Federico Poggipollini, Riccardo Polidoro e tanti altri.
Nel 2015, dopo aver girato il documentario “La Playa”, una co-produzione italo-colombiana, Pollini ha scritto e diretto “Le badanti“, sua opera prima, e ha distribuito film d’essai di grande spessore tra cui “Condotta” di Ernesto Daranas e “Fiore del deserto” di Sherry Hormann. Nel 2017 esce “Moda mia“, il suo secondo lungometraggio, mentre l’anno dopo scrive il suo primo libro, “Come fare un film indipendente e uscirne vivi”.
Nel 2019 è la volta del thriller “Pop Black Posta”.