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Una vita spericolata (2018)

Recensione

Una vita spericolata – Recensione: un film sulla disperazione dei giovani

Una vita spericolata recensione

 

Una vita spericolata (2018)

“Una vita spericolata” è una commedia giovanile del noto regista e sceneggiatore italiano Marco Ponti, che realizzando la pellicola ha voluto toccare i temi di attualità. Il film affronta problematiche come la disoccupazione, la corruzione, la superficialità con cui a volte agiscono le forze dell’ordine, ma l’argomento che sembra di turbare il regista più di ogni altro è quello della disperazione dei giovani davanti alla prospettiva di un futuro incerto costruito su una lunga serie di sogni infranti.

A dare voce a questi temi, sono i protagonisti del film, Rossi e BB, i due migliori amici che alla soglia dei trent’anni si ritrovano a condurre una vita che fino ad ora non ha saputo offrirgli altro che delusioni. I compagni di sventura, infatti dopo aver sperimentato, anche se per breve tempo, il successo si ritrovano in un piccolo paesino piemontese dove le persone, loro compresi, sono costrette ad arrangiarsi come meglio possono.

Tra i debiti, la crisi che porta alla chiusura delle aziende e delle fabbriche e i sogni infranti, la popolazione viene scossa dalla disperazione. Questo succede anche a Rossi che, divenuto testimone dell’episodio in cui vede la frustrazione della famiglia del suo amico, decide di recarsi in una banca locale per richiedere un prestito.

Una vita spericolata: una commedia moderna in stile spaghetti western

Da questo momento l’atmosfera della narrazione cambia e il film che inizialmente sembrava drammatico, si trasforma in un turbine di avvenimenti tanto comici e pericolosi da sembrare quasi surreali.

Rossi, difatti, per pura ironia della sorte si ritrova fermo al centro della banca con una pistola in mano creando cosi intorno a sé molto panico e scompiglio. In men che non si dica la situazione degenera e lui, nolente, si vede fuggire con una borsa piena di soldi, divenendo un ricercato non soltanto dalla polizia, ma anche dalla organizzazione criminale a cui apparteneva il denaro rubato.

Ad aiutarlo nelle sue avventure spericolate è l’amico BB, un giovane dall’aspetto calmo ma con l’adrenalina nel sangue, e Soledad, un’attrice che, facendo finta di essere presa in ostaggio, spera di rigirare la situazione a suo favore, ma presto si rende conto di essersi innamorata dei due e diventa la loro complice a tutti gli effetti.

I tre partono allora per un’avventura on the road fatta di inseguimenti alla “Fast & Forious” e sparatorie in stile spaghetti western che li porta ad attraversare tutta l’Italia nella speranza di trovare in Puglia una via di fuga verso l’Albania.

La narrazione di “Una vita spericolata” viene spesso interrotta da simpatici flashback, che mettono in pausa i momenti di massima tensione per mostrare allo spettatore la vita dei personaggi principali che, nonostante gli attimi di pura follia, in fondo sono comunque buoni.

Marina Kozak

Trama

  • Regia: Marco Ponti
  • Cast: Lorenzo Richelmy, Desiree Noferini, Michela Cescon, Eugenio Franceschini, Matilda De Angelis, Massimiliano Gallo, Antonio Gerardi, Gigio Alberti, Luigi Mastrangelo
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 102 minuti
  • Produzione: Italia, 2018
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Data di uscita: 21 giugno 2018

una-vita-spericolata-loc-2018“Una vita spericolata” è una commedia italiana diretta dal regista Marco Ponti (“Io che amo solo te, “La cena di Natale“). La pellicola narra la vita di Roberto (Lorenzo Richelmy), un giovane ragazzo che vive in un piccolo paese ormai quasi completamente disabitato. Roberto è pieno di debiti e decide di chiedere un prestito bancario, che però gli viene negato. Una richiesta di denaro che si trasforma in una rapina con ostaggio con l’aiuto di BB (Eugenio Franceschini) , suo migliore amico e ex campione di rally, e Soledad (Matilda De Angelis), superstar in disgrazia ma ancora molto famosa. I tre amici attraversano tutta l’italia per fuggire dagli inseguimenti e non mancheranno spargimenti di sangue e di soldi. La vicenda verrà molto seguita dall’opinione pubblica che si schiera dalla parte dei tre delinquenti trasformati in eroi grazie ai social.

Una vita spericolata: un viaggio al limite della legalità

In “Una vita spericolata” troviamo come protagonisti tre attori molto giovani. Lorenzo Richelmy, presente nella serie tv targata Netflix “Marco Polo”, Eugenio Franceschini (“Sconnessi” di Christian Marazziti) e Matilda De Angelis (candidata al David di Donatello per “Veloce come il vento” di Matteo Rovere).

Le riprese del film sono cominciate a giugno 2017 soprattutto in Piemonte. Marco Ponti (David di Donatello per il miglior regista esordiente nel 2002) è alla sua ottava esperienza registica e alla diciassettesima sceneggiatura.

“Una vita spericolata” è stato prodotto da IIF Italian International FilmRai Cinema, con il sostegno di Fondazione Apulia Film Commission. Le musiche sono state affidate a Gigi Meroni, la fotografia a Roberto Forza e il montaggio a Consuelo Catucci (“Perfetti sconosciuti”, “7 minuti”, “The Place”).

 

Una vita spericolata (2018)

Trailer

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