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Unbroken

Recensione

Unbroken – Recensione: Angelina Jolie narra l’incredibile vita dell’italoamericano Louis Zamperini, atleta olimpico e reduce della Seconda Guerra Mondiale

Unbroken

Nell’ambito della dispendiosa e continua ricerca dell’eroe americano per eccellenza, Hollywood dà una possibilità anche ad Angelina Jolie che per l’occasione mette i suoi occhi da diva dietro la macchina da presa. A molti è sfuggita la notizia, ma la conversione in regista era già avvenuta in passato e “Unbroken” è già la sua seconda opera, costruita intorno alla storia vera di Louis Zamperini, atleta olimpico e reduce di guerra.

La vita dell’italoamericano Zamperini è uno straordinario viaggio tra sofferenze indicibili e forza di volontà. E’ una storia di “resistenza e coraggio”, come dice Laura Hillebrand autrice del libro dal quale è stato tratto il film.

Le premesse, per un racconto cinematografico quantomeno interessante, ci sono, tenendo presente anche la collaborazione di Joel ed Ethan Coen, chiamati per dare lustro alla sceneggiatura. Nelle mani, forse ancora acerbe, della Jolie la ricchezza emotiva di un’ epopea viene gestita con distacco e ciò che poteva brillare di luce propria il più delle volte si opacizza.

Unbroken: un’occasione mancata per un’opera poco coinvolgente

Molto tradizionalista nell’esposizione visiva, il film difficilmente riesce ad essere coinvolgente o in grado di stabilire un rapporto empatico con lo spettatore pur avendo a disposizione una vasta gamma di umani travagli. La Jolie non rischia nulla portando avanti una narrazione troppo semplicistica, perdendo colpevolmente l’estro degli sceneggiatori che fungono più da marchio spendibile per il grande pubblico.

Il duplice percorso temporale della prima parte, in cui si vede Zamperini soldato nella Seconda Guerra Mondiale e poi atleta olimpico, riesce ad infondere un po’ di vitalità all’incedere della pellicola che, nelle successive fasi, rallenta fin quasi allo stallo poco prima del finale.

La straordinaria vita di Louis Zamperini avrebbe meritato miglior sorte. La trasposizione cinematografica riduce un viaggio pieno di significato in una superficiale distinzione tra buoni e cattivi, tra giusto e sbagliato.

“Unbroken”, con un titolo così tutto ci aspettava, tranne che ne risultasse un lavoro troppo timido e poco coraggioso.

Riccardo Muzi

Trama

  • Regia: Angelina Jolie
  • Cast: Jack O’Connell, Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Finn Wittrock, Jai Courtney, Maddalena Ischiale, Vincenzo Amato, John Magaro, Luke Treadaway, Ross Anderson, Alex Russell, John D’Leo, Spencer Lofranco, Morgan Griffin, Shinji Ikefuji, Takamasa Ishihara, Ryan Ahern, C.J. Valleroy, Michael Whalley, Yutaka Izumihara
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 103 minuti
  • Produzione: USA, 2014
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: 29 gennaio 2015

unbrokenLa storia dell’atleta ed eroe di guerra americano Louis Zamperini, che in seguito ad un’infanzia “di strada” che spesso lo aveva visto coinvolto in combattimenti tra gang alle superiori divenne un membro della squadra di atletica e nel 1936 entrò a far parte della squadra Olimpica degli Stati Uniti.

Nonostante non riuscì a vincere alcuna medaglia l’atleta impressionò Hitler con le sue prestazioni.

Durante le seconda guerra mondiale entrò a far parte dell’Air Force come bombardiere e dopo diverse missioni di successo precipitò con il suo aereo.

Per 47 giorni rimase in mare prima che i giapponesi lo catturarono per inserirlo in un campo di prigionieri dove venne torturato.

Trailer

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