Harry Potter e il calice di fuoco (Harry Potter and the Goblet of Fire) è un film del 2005 diretto da Mike Newell, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo, quarto episodio della serie di Harry Potter, scritta da J. K. Rowling. Il quarto film ha ottenuto un ottimo incasso internazionale di 897099794 $; negli Stati Uniti il film ha incassato 290013036 $, mentre in Italia circa 25127756 €.
Harry Potter e il calice di fuoco, la trama
Harry Potter si appresta a iniziare il suo quarto anno da studente di alta stregoneria di Hogwarts. Non sa che lo attende una delle più complesse prove della sua vita: Il Torneo Tremaghi, che comporta il superamento di tre pericolose prove. “Arriva per tutti il momento in cui scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile”. Infatti tre fra i migliori allievi delle scuole di magia europee, per meritarsi il titolo di campione, dovranno affrontare tre terribili prove: la lotta con un orribile drago che sputa fuoco, un’avventura subacquea senza respirare per un’ora, e infine l’attraversamento di un labirinto. Harry Potter dovrà anche affrontare la sua nemesi, il malvagio Voldemort, determinato a tornare al potere e a eliminare Harry una volta per tutte.
La famosa scena del film
Karkaroff è alle strette e, per evitare di finire ad Azkaban di nuovo, prepara il terreno a una delle rivelazioni più adrenaliniche ed entusiasmanti della saga. Il momento, poi, è costruito magnificamente: Crouch, che vuole disperatamente sapere quel maledetto nome, si alterna al figlio che si alza e che si ferma quando Karkaroff urla “Barty Crouch”. C’è quella pausa semplicemente perfetta, dove sentiamo Rita Skeeter sorprendersi, prima che l’ex Mangiamorte finisca la frase con “Junior”. E già qui, brividi di gioia. E la felicità aumenta poco dopo grazie alla stupenda interpretazione di David Tennant, il cui muovere la lingua come un serpente fa risaltare ancor di più l’instabilità mentale di Barty. Ma del resto, che ci stupiamo a fare con lui? Qui di seguito la famosa scena del film.