Recensione
Volami via: una favola sull’amicizia diretta da Christophe Barratier
“Volami via” di Christophe Barratier racconta una storia vera ed è il remake del film tedesco “Conta su di me” del 2017 diretto da Marc Rothemund, tratto dal romanzo “Dieses bescheuerte Herz: Über den Mut zu träumen”, scritto da Lars Amend e Daniel Meyer. Il regista francese con la sua opera prima “Les Choristes” del 2005 ha ricevuto due candidature agli Oscar ed è diventato un’icona in Francia.
I due protagonisti di “Volami via” sono il ricco e viziato Thomas (Victor Belmondo) e il ragazzino di colore malato Marcus (Yoann Eloundou), curato dal padre cardiologo di Thomas. Quest’ultimo, interpretato da Gérard Lanvin, costringe il figlio a occuparsi del “disabile” con la minaccia di toglierli tutti i suoi privilegi.
Tra mille difficoltà, tra i due si creerà un legame magico, che cambierà le loro vite arricchendo entrambi. I francesi sanno bene come rendere leggere storie drammatiche, basti ricordare il mitico “Quasi amici” di Olivier Nakache e Éric Toledano. Lo stesso succede in questo film che riesce perfettamente a bilanciare il registro comico con quello serio.
L’inizio è rocambolesco con l’arrivo di Thomas in piscina in macchina dopo una nottata brava. E non poteva che presentarsi così il suo personaggio, un ragazzo bello ma superficiale… almeno apparentemente. Lo sguardo perso del padre è poi tutto un programma per quello che dovrà accadere. Sull’altro fronte arriva la disperazione della madre di Marcus, che lotta sin dall’infanzia con una serie di malattie che potrebbero farlo morire giovanissimo.
Un well movie in salsa francese
Scorre fluido il film di Barratier che riesce a raccontare la vita difficile di un ragazzino gravemente malato, cresciuto troppo velocemente per la sua età, temendo di morire ogni giorno della sua esistenza. Esattamente il contrario di Thomas che è fermo all’adolescenza nonostante i suoi quasi trenta anni. Il contrasto tra i due opposti fa da detonatore a una grande amicizia.
Thomas fa compilare a Marcus una lista dei desideri, che diventa per i due una serie di avventure, compresa una folle corsa in macchina e l’incontro insperato del ragazzino con la sua prima fidanzatina. C’è da dire che il cambiamento del figlio del medico appare molto veloce, forse troppo, ma si tratta di un peccato veniale, perché “Volami via” è una favola per i più giovani e tale vuole essere.
Il regista è sin dai suoi primi lavori un attento osservatore del mondo dei ragazzi e ha un approccio quasi pedagogico nella narrazione. Almeno un paio dei suoi film precedenti sono passati con successo al Festival di Giffoni, fatto da e per i più giovani. Non manca tuttavia di quel piccolo tocco ironico e politicamente scorretto.
L’opera, anche se tutto sommato un po’ piatta, risulta perfetta per un pubblico di adolescenti. Il giovane Yoann Eloundou per la prima volta sullo schermo è Marcus leggero e ironico. Funziona benissimo nel suo ruolo anche Victor Belmondo nei panni dello scapestrato di gran cuore e in fondo portatore di grande fragilità.
Recita, invece, per sottrazione Gérard Lanvin, un uomo apparentemente privo di emozioni, completamente preso dal suo lavoro.
Il finale della storia è un trionfo di buoni sentimenti in location favolose in stile “Pretty Woman”, forse un pizzico eccessive. “Volami via”, senza essere perfetto è un ottimo prodotto per un target familiare con un bellissimo messaggio di speranza, cosa di cui abbiamo molto bisogno mai come ora.
Daniele Romeo
Trama
- Titolo originale: Envole-moi
- Regia: Christophe Barratier
- Cast: Victor Belmondo, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou, Ornella Fleury, Andranic Manet, Thor Schenker, Hugo Hamdad, Nicolas Simon
- Genere: Commedia, colore
- Durata: 91 minuti
- Produzione: Francia, 2021
- Distribuzione: I Wonder Pictures
- Data di uscita: 19 agosto 2021
“Volami via”, diretto da Christophe Barratier e interpretato dal talentuoso figlio d’arte Victor Belmondo e dall’esordiente Yoann Eloundou, segue la storia di una grande amicizia e di un incontro che cambierà indelebilmente la storia dei due protagonisti.
Volami via: la storia
Il film è il remake della pellicola “Conta su di me” del regista tedesco Marc Rothemund, tratta da un romanzo autobiografico di Lars Amend e Daniel Meyer. L’autore Lars Amend ha incontrato un quindicenne malato di cuore, di cui si è dovuto occupare per non farsi tagliare i viveri dal padre e, dopo un inizio tempestoso, non lo ha mai più abbandonato. Barratier porta in scena una favola leggera ma non superficiale sulla difficoltà di crescere e sulla grande importanza dell’incontro tra persone molto diverse.
Thomas (Victor Belmondo) a quasi trenta anni né studia né lavora. Trascorre le sue giornate facendo tardi la notte e ubriacandosi. Dopo l’ennesima bravata il padre chirurgo (Gérard Lanvin) lo costringe ad occuparsi di Marcus (Yoann Eloundou), suo giovanissimo paziente malato gravemente. Sarà l’inizio di una strana amicizia tra due persone di età ed estrazione sociale completamente diversa che cambierà la vita ad entrambi.
La regia e il cast
Christophe Barratier è regista, sceneggiatore e musicista. Ha esordito nel 2004 con la commedia musicale “Les Chorists”, diventata campione d’incassi in patria. Per questo film ha ricevuto due candidature ai Premi Oscar del 2005 (nelle categorie Miglior Film Straniero e Miglior Canzone per “Vois sur ton chemin”, musica di Bruno Coulais e testo del regista stesso). Nel 2008 ha diretto “Faubourg 36”, seguito nel 2011 da “La nouvelle guerre des boutons” presentato alla Festa del Cinema di Roma come evento speciale. Il regista è un habitué del Giffoni Film Festival dove è stato premiato diverse volte per le sue opere, che spesso vertono su temi educativi ed hanno i bambini come protagonisti.