Wentworth Miller è divenuto celebre al grande pubblico nel lontano 2005, quando accettò di interpretare Michael Scofield nella serie – che poi divenne di culto – “Prison Break”. Quello che non tutti sapevano, però, è che l’attore soffrì per un lungo periodo di depressione, dovuto anche alla repressione della propria sessualità. Ora, in seguito alla pubblicazione di un meme poco rispettoso, l’attore ha voluto svelare ogni cosa.
Wentworth Miller parla del suo periodo di depressione
Protagonista di una vignetta poco rispettosa pubblicata da The LAD Bible, pagina Facebook molto popolare che conta quasi 12 milioni di fan, Wentworth Miller ha deciso di prendere in mano la situazione, e spiegare il motivo per cui quella calunnia che in tanti hanno reputato divertente, in cui due fotografie dell’attore, una ai tempi di Prison Break e una che lo ritrae leggermente fuori forma fosse per lui motivo di dolore.
Segue la traduzione del post:
“Oggi su Internet sono stato oggetto di una meme. Non è la prima volta. Questa però si differenzia dagli altri.
Nel 2010, quando mi ero semi-ritirato dalla recitazione, mantenevo un basso profilo per varie ragioni. La prima, e la più importante, era che volevo farla finita.
Questo è un tema di cui ho scritto e parlato. Ma a quel tempo soffrivo in silenzio, come fanno in molti
L’entità della mia lotta era nota a pochissimi. Mi vergognavo e soffrivo, mi ritenevo merce danneggiata, e le voci nella mia testa mi spingevano verso un percorso di autodistruzione. Non era la prima volta. Ho sofferto di depressione sin da bambino. È una battaglia che mi è costata tempo, opportunità, relazioni e migliaia di notti insonni.
Nel 2010, al punto più basso della mia vita adulta, cercavo ovunque sollievo/conforto/distrazione. E lo trovai con il cibo. Avrebbe potuto essere qualsiasi altra cosa, droghe, alcool, sesso. Ma mangiare era l’unica cosa con cui provavo piacere. Ciò su cui potevo contare per andare avanti. Ho passato momenti in cui mangiare il mio piatto preferito guadando “Top Chef” rappresentava il momento migliore della mia settimana. A volte era abbastanza. Doveva esserlo. E misi su peso.
Un giorno ero fuori a camminare con un amico a L.A, attraversammo una strada dove una troupe televisiva stava girando un reality show. Non lo sapevo, ma c’erano anche dei paparazzi. Mi scattarono delle fotografie che anche al tempo furono pubblicate paragonandole a altre mie immagini scattate in un altro momento della mia carriera. “Hunk To Chunk”, “Fit To Flab” [si tratta di giochi di parole sul peso].
Mia madre ha uno di quegli “amici” che è sempre il primo a portare le cattive notizie. Le spedirono uno di questi articoli pubblicati su una famosa rivista nazionale e lei mi chiamò, preoccupata. Nel 2010, mentre combattevo la mia salute mentale, era l’ultima cosa di cui avevo bisogno.
Per farla breve, sopravvissi. E così hanno fatto quelle foto. Ne sono grato.
Adesso quando vedo quell’immagine di me nella mia maglietta rossa, con un raro sorriso sul volto, mi ricordo la mia lotta. La mia resistenza e la mia perseveranza contro tutti i tipi di demoni. Alcuni interni. Alcuni esterni.
Come un fiore che cresce sull’asfalto, io persisto. Comunque. Ancora. Nonostante tutto.
La prima volta che ho visto questa meme, devo ammettere che ha fatto male da morire. Ma come a tutto nella vita, gli ho assegnato un significato. E il significato che assegno a questa mia immagine è Forza. Guarigione. Perdono. Verso me stesso e verso gli altri. Se voi o qualcuno che conoscete sta lottando, l’aiuto è possibile. Raggiungetelo. Scrivetegli un messaggio o una mail. Prendete il telefono. A qualcuno importa. Stanno aspettando di sentirti.
Con amore, W.M“.
[Fonte: qui]
Attualmente l’attore è al lavoro sul set di “Legends Of Tomorrow”, serie spin-off di “The Flash” nella quale era comparso più di una volta nei panni di Captain Cold. Inoltre l’attore riprenderà a breve il ruolo che lo aveva reso celebre nel revival di Prison Break.
Marzia Meddi
31/03/2016