Your Honor: Bryan Cranston nel ruolo di un uomo diviso
“Your Honor” è la nuova serie Showtime creata da Peter Moffat con protagonista Bryan Cranston. La star di “Breaking Bad” torna nei panni di un uomo mite e onesto, giudice equo e benevolo, coinvolto in una situazione che lo costringerà a tirar fuori il peggio di sé. Un incidente, una casualità, un momento sbagliato nel luogo sbagliato, e la vita di Michael Desiato cambia per sempre.
Tutto inizia quando il figlio Adam, 17enne apparentemente timido e ingenuo, investe un giovane in moto. Preso dal panico chiama i soccorsi, ma è troppo tardi. Terrorizzato scappa via verso casa, dove inizia a coprire le proprie tracce. Suo padre, Michael Desiato, dopo aver sentito il racconto di Adam che, da prima esitante, gli rivela ciò che è successo, si avvia con il figlio verso la centrale di polizia.
Michael cerca di tranquillizzare Adam, ma sono entrambi decisi che la cosa migliore sia costituirsi. Quando Michael però entra nel commissariato scopre l’identità del ragazzo investito. Capisce che la sua vita e quella del figlio sono in pericolo, capisce che costituirsi sarebbe soltanto il primo passo verso una morte certa. Ma come ogni crimine commesso, l’incidente porta con sé una scia di indizi e conti che non tornano. Nel tentativo di salvare il figlio, Michael si macchia di quegli stessi reati che condannava, tradendo quell’ideale di giustizia per cui ha sempre lottato.
Un ritmo in crescendo
“Your Honor” è una serie che, puntata dopo puntata, si arricchisce di suspence e colpi di scena. Dopo un pilot di presentazione che non convince del tutto, i pericoli diventano sempre più chiari, le conseguenze sempre più drammatiche e la necessità di agire sempre più vicina. Mentre il personaggio di Michael Desiato, straordinario Bryan Cranston, è convinto a mettere in discussione la sua morale e il suo senso etico, Adam, consumato dal senso di colpa, non si rende conto di quanto il suo bisogno di espiare i propri peccati lo renda vulnerabile e inconsapevole. Il mondo di Desiato crolla davanti ai suoi occhi e mentire si rivela l’unica soluzione.
La miniserie di Peter Moffat è uno show che ruota attorno a 2 figure principali, protagonista e antagonista, giudice e gangster, apparentemente buono e cattivo. Michael Desiato e Jimmy Baxter, altra magistrale interpretazione di Michael Stuhlbarg, sono i due universi che, nella New Orleans di “Your Honor”, cercano di superare un terribile trauma. Ma come uno lotta per proteggere il figlio, l’altro cerca vendetta e giustizia. Ed è proprio il concetto di giustizia che diventa il tema centrale della serie. Una giustizia che per quanto si cerchi di allontanare o ingannare, torna sempre a chiedere il conto.
Una serie che ci concentra sui personaggi
Un uomo che si ritrova a combattere contro ciò che era prima, contro il suo lavoro e la sua integrità, dimostrando quanto si è pronti a spingersi oltre quando è chi si ama a rischiare la propria vita. Desiato è diviso tra menzogne e verità inconfessabili, senso di colpa e moralità, paura e coraggio. Ciò che la vita inizia a chiedergli diventa sempre più difficile da sopportare e si ritrova solo a sentire il peso di ciò che le sue azioni stanno causando. In una cittadina dove il razzismo e la corruzione regnano sovrane gestendo colpevoli e innocenti, l’onesta e la giustizia cercano la propria strada che spesso si rivela un vicolo cieco.
“Your Honor” è una serie imperfetta, che peccando di qualche disattenzione, riesce, minuto dopo minuto, a convincere il pubblico, a dividerlo tra due personaggi che agiscono in direzioni opposte verso un unico inevitabile punto d’incontro. “Your Honor” intrattiene e fa riflettere, esplodendo nella seconda metà dei 10 episodi che la compongono, diventando una storia ricca di tensione, densa di colpi di scena e davvero inaspettata. Non si sa fino a dove i personaggi, da Michael a Jimmy, da Adam a la gang dei Desire, si spingeranno, ma hanno tutti qualcosa che li lega: quell’incidente da cui tutto è partito. Un momento che ha sconvolto più vite di quante si potesse mai immaginare.
Ognuno cerca la propria giustizia e la propria pace, cercando di costruire con ciò che resta una nuova vita. Che nessuno sappia o tutti siano a conoscenza dei segreti che vivono in quelle aule del tribunale, l’obiettivo sarà sempre salvarsi e vendicarsi. La serie si serve di ottimi attori, di una regia attenta e ricca di dettagli che nei primi piani dei personaggi, nasconde cruciali decisioni. Un’amarezza di fondo si cela dietro la riflessione di cui “Your Honor” si fa portavoce, lasciando allo spettatore la scelta se la giustizia abbia o no fatto il proprio corso.
24/02/2021
Giorgia Terranova