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Zachary Levi, da protagonista in Shazam! a figura controversa: il declino di una stella in ascesa

Zachary Levi, noto per il suo ruolo nel film “Shazam!” e nella serie “Chuck“, ha visto la sua carriera prendere una piega inaspettata negli ultimi anni. Pur avendo iniziato con grande promessa e ricevendo consensi per la sua interpretazione, le sue ambizioni nel cinema mainstream sembrano essersi infrante. Questo articolo esplora i fattori che hanno contribuito al suo declino da potenziale A-Lister a figura discussa, rivelando le sfide professionali e le controversie personali che hanno segnato il suo percorso.

L’ascesa di Zachary Levi tra blockbuster e apprezzamenti

Negli ultimi anni, Zachary Levi è stato al centro dell’attenzione grazie al suo ruolo in “Shazam!“, uno dei film più apprezzati del DCEU. Nel 2019, l’attore ha saputo incanalare la giovinezza e l’innocenza di un adolescente dotato di superpoteri, conquistando il pubblico e la critica. Le aspettative erano alte: dopo aver riscosso successo con “Chuck“, sembrava che Levi fosse pronto per il grande salto nell’olimpo di Hollywood.

Zachary Levi, da protagonista in Shazam! a figura controversa: il declino di una stella in ascesa

Tuttavia, il suo futuro nel cinema non ha rispettato le previsioni. A causa dell’emergenza pandemica e delle critiche mosse al suo gioco d’attore, Levi non è riuscito a tradurre il successo di “Shazam!” in una carriera di blockbuster. I film successivi, come “Shazam! La furia degli dei” e “Il magico mondo di Harold“, non sembrano aver impressionato tanto da garantirgli una posizione di rilievo nell’industria cinematografica. Anche se ha partecipato a produzioni come “Spy Kids: Armageddon” e “Chicken Run: L’alba della pepita“, il suo nome non è più sinonimo di successo al botteghino.

Le polemiche e l’impatto sulla carriera di Levi

Oltre a una serie di scelte cinematografiche che non hanno avuto l’impatto sperato, le apparizioni di Levi sui social media hanno contribuito a rendere la sua figura controversa. Dopo un sequel di “Shazam!” che ha mostrato segnali di flop sia nella critica che nel pubblico, Levi ha manifestato il suo disappunto, incorrendo in polemiche legate alla condivisione di opinioni controverse. Le sue dichiarazioni relative al movimento no-vax e il seguito di account su X ritenuti transfobici hanno attirato critiche e discussione.

Nel corso dell’anno, Levi si è espresso anche in ambito politico, sostenendo candidati come Robert Kennedy Jr. e, in seguito, Donald Trump. Queste scelte hanno ulteriormente polarizzato la sua fanbase. Mentre alcuni supportano le sue posizioni, altri le ritengono inadeguate al contesto hollywoodiano prevalentemente liberale. La consapevolezza di aver “commesso un suicidio della carriera” è stata espressa dallo stesso Levi, rivelando il suo senso di delusione e amarezza rispetto alle opportunità perse.

Una nuova vita lontano da Hollywood

Con il trascorrere del tempo, Levi ha scelto di allontanarsi dall’ambiente di Hollywood, trasferendosi in un ranch di bestiame in Texas. Questa decisione sembra riflettere un cambiamento nei suoi obiettivi professionali. Dalla sua nuova residenza, Levi ha deciso di concentrarsi su progetti che rispondano ai valori e alle aspettative di una fanbase conservatrice, intraprendendo una carriera incentrata su temi più religiosi e morali.

Mentre Levi continua a recitare, il suo allontanamento da Hollywood sottolinea una trasformazione significativa. La sua priorità attuale sembra essere quella di riconnettersi con il pubblico attraverso produzioni più affini alla sua visione, piuttosto che cercare la fama tra i titoli di testa dei blockbuster. Questo cambiamento indica una rivalutazione delle sue ambizioni e un tentativo di riappropriarsi della propria carriera in un contesto che sente più rappresentativo delle sue convinzioni.

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