Zhang Yimou ha lavorato duramente al fianco di sua figlia Zhang Mo per le riprese del suo imminente blockbuster “Sniper”. Secondo quanto detto dalla casa di produzione il film uscirà ad ottobre.
Zhang Yimou dirige il film insieme a sua figlia Mo
Il progetto è stato esplicitamente concepito come una commemorazione nazionalistica del 70 ° anniversario della guerra di Corea, conosciuta in Cina come la “Guerra per resistere all’aggressione degli Stati Uniti e agli aiuti alla Corea”. Sebbene non sia stata fissata una data specifica per il suo debutto, presumibilmente arriverà in tempo per la festa patriottica del National Day. La festa va dal 1° ottobre al 7 ottobre ed è un occasione perfetta per rilasciare il film. La tempistica è stata annunciata dal CEO di Enlight Media Wang Changtian.
“Sniper” è il quarto film di Zhang Yimou in tre anni. Si basa sulla storia vera del tiratore scelto Zhang Taofang, una giovane recluta dell’esercito che all’età di 22 anni ha stabilito un record durante la guerra di Corea, uccidendo o ferendo 214 soldati americani con 435 colpi in soli 32 giorni. È morto nel 2007.
Il film rappresenterà la collaborazione artistica di più alto profilo di Zhang Yimou con sua figlia, che ora è pronta a co-dirigere. Ha già lavorato con lui in ruoli di montatore e assistente alla regia in “Coming Home”, “The Flowers of War” e “Under the Hawthorne Tree”. Ha diretto il suo primo lungometraggio nel 2016: la commedia romantica “Suddenly Seventeen”, che ha incassato meno di 20 milioni di dollari.
Un omaggio ai veterani
“Sniper” ha iniziato le riprese il 6 gennaio nel nord-est freddo e nevoso della Cina. “Concentrati sulla guerra per resistere all’aggressione statunitense e agli aiuti alla Corea, richiama ripetutamente i ricordi del nostro paese d’origine; Usa cuori zelanti per salutare [i veterani]! “. Ha scritto lo studio di Zhang Yimou sul suo account social ufficiale Weibo per celebrare l’occasione. Il film è stato approvato per la produzione dalla censura lo scorso ottobre e da allora ha cambiato il suo nome da un titolo tradotto in “The Coldest Gun” al suo attuale, più semplice soprannome.
Il progetto è diventato un po’un affare di famiglia, con il giovane figlio di Zhang, Yinan coinvolto nella troupe, che gira di giorno e prende lezioni online di notte, secondo i post della moglie del regista Chen Ting.
Sempre prolifico, il tre volte candidato all’Oscar Zhang ha ancora altri due film che sono stati completati e in attesa di uscita nelle sale: “Impasse” e “Under the Light”. Il suo dramma censurato dell’era della Rivoluzione Culturale “One Second” ha incassato 20,1 milioni di dollari alla fine di novembre.
Maria Bruna Moliterni
10 ⁄ 03 ⁄ 2021