Recensione
Zombieland – Doppio colpo: doppio divertimento
Ruben Fleisher, dopo le parentesi di “Gangster squad” e “Venom“, torna al mondo da lui creato in “Benvenuti a Zombieland“. Il film originale, talmente di nicchia da essere uscito direttamente in home video in Italia, aveva un’ironia così intelligente da essersi ritagliato un’ampia fetta di appassionati, al punto da guadagnarsi un sequel.
E, per la regola di “squadra che vince non si cambia“, il secondo “Zombieland” punta tutto sulle stesse carte che hanno decretato il successo del primo capitolo, raddoppiando le dosi.
No Twinkie, no party
I personaggi tornano tutti in grande spolvero, come in ogni buon revival che si rispetti. Ritroviamo tutti i caratteri folli ai quali ci eravamo affezionati nel primo capitolo: il nerd dell’Ohio (Jesse Eisenberg) pieno di paure e dalle mille regole, innamorato della ragazza tosta che fugge dai propri sentimenti (Emma Stone), il tamarro della Florida (Woody Harrelson) che ama le armi e trova sempre modi creativi per far fuori gli zombie, e l’ex-adolescente, ormai ventenne, Little Rock (Abigail Breslin).
Sono loro il cuore di questa produzione, ed è grazie ai loro personaggi forti e ben delineati, ai quali è impossibile non affezionarsi, che questo “entertainment” acquista fascino e resta godibile fino alla fine.
I loro rapporti vengono ulteriormente esplorati ed approfonditi grazie all’aggiunta di alcuni nuovi, funzionali personaggi (la Madison di Zoey Deutch è semplicemente fantastica). Peccato che alcune vecchie gag geniali siano state abbandonate e dimenticate (probabilmente gli amati Twinkie di Tallahassee hanno, infine, raggiunto la data di scadenza). Ma tutto il “nuovo“, funziona alla perfezione.
Zombieland: Doppio colpo: esagerato
Gli sceneggiatori hanno preso il “doppio colpo” del titolo un po’ troppo alla lettera, rincarando la dose della commedia fino a raggiungere un livello di grottesco superiore a quello del primo film. Sebbene la ricetta funzioni, a volte le gag perdono la misura. Rispetto al primo film, che era più bilanciato e si manteneva sempre sul filo, qui a volte si esagera, sconfinando troppo nel demenziale.
Comunque, la trama è ben scritta e interessante, i personaggi bene incastrati in un ingranaggio ad orologeria. I momenti action funzionano abbastanza bene (c’è una rissa in piano sequenza notevole) nonostante gli zombie, pur avendo subito un blando “upgrade“, non facciano alcuna paura.
In generale, la commedia funziona e il film scorre via rapido, svolgendo il suo compito alla perfezione e lasciando pienamente soddisfatti tutti quelli che, avendo assaggiato il primo capitolo, erano rimasti con la voglia di averne di più.
Un consiglio: aspettate la fine dei titoli di coda. Bill Murray colpisce ancora!
Nicola De Santis
Trama
- Titolo originale: Zombieland: Double Tap
- Regia: Ruben Fleischer
- Cast: Emma Stone, Woody Harrelson, Abigail Breslin, Jesse Eisenberg, Zoey Deutch, Bill Murray, Rosario Dawson, Avan Jogia, Dan Aykroyd, Ian Gregg
- Genere: Commedia, Horror
- Durata: 99 minuti
- Produzione: Columbia Pictures Corporation
- Distribuzione: Warner Bros. Italia
- Data di uscita: 14 novembre 2019
Dieci anni dopo il grande successo di “Benvenuti a Zombieland” (2009), il regista Ruben Fleisher, gli sceneggiatori e gli attori principali del film tornano a lavorare al secondo capitolo “Zombieland – Doppio colpo”.
Zombieland – Doppio colpo: la trama
Dopo la loro fuga da Pacific Playland, il parco di divertimenti dove è avvenuto l’ultimo scontro con gli zombie nel finale del primo capitolo, Tallahassee, Columbus, Krista e Little Rock proseguono la loro avventura, uniti in un mondo dove pare che tutti siano stati trasformati in zombie. Ma dopo aver incontrato l’attore Bill Murray (interpretato da se stesso), i quattro avranno altri incontri con esseri umani: piacevoli e non.
Squadra che vince non si cambia
Ruben Fleisher (“Gangster Squad“, 2013; “Venom“, 2018) torna in qualità di regista, affiancato dagli sceneggiatori Rhett Reese (oltre alla sceneggiatura del primo film, ha lavorato a progetti simili come “Deadpool“, 2016 e “Deadpool 2“, 2018) e Paul Wernick, così come Reese, ha co-sceneggiato i due film del franchise di Deadpool.
Woody Harrelson (“7 psicopatici“, 2012; “The War – Il pianeta delle scimmie“, 2017) torna nel ruolo di Tallahassee, un uomo duro e sboccato. Jesse Eisenberg (“The Social Network“, 2010; “The End of the Tour – Un viaggio con David Foster Wallace”, 2015) interpreta il protagonista Columbus: un ragazzo all’inizio del primo film molto insicuro di sé e impaurito, che adesso ha sconfitto le sue paure e ha “ritrovato” la sua famiglia nei suoi altri tre compagni. Emma Stone (“Birdman“, 2014; “La La Land“, 2016) è Krista, la sorella maggiore di Little Rock, innamorata di Columbus. Abigail Breslin (“Ender’s Game”, 2013; “The Call” 2013) torna nel ruolo di Little Rock, la minore di Krista, una ragazza molto agguerrita, nonostante la sua giovane età.
Tra le altre novità interessanti del cast, vi è il fatto che Bill Murray e Dan Aykroyd (protagonisti dello storico cult “Ghostbusters – Acchiappafantasmi“, 1984; citato molte volte in “Benvenuti a Zombieland”) saranno insieme nel film e interpreteranno loro stessi. Una notizia che gioverà moltissimo a Tallahassee, un grandissimo fan del film degli anni 80′ e di Murray.
Trailer
Trailer italiano
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Trailer lingua originale